martedì 27 novembre 2012

MONTI: "SANITÀ, SOSTENIBILITÀ A RISCHIO". POI CAMBIA IDEA: "MA SERVE RIORGANIZZARE"



ROMA - Sistema sanitario non sostenibile, anzi sì. Fa discutere ancora una volta la marcia indietro di Mario Monti, che stamattina a Palermo aveva detto che la sostenibilità futura del SSN potrebbe non essere garantita, per poi fare marcia indietro nel pomeriggio. «Le garanzie di sostenibilità del servizio sanitario nazionale non vengono meno. Per il futuro è però necessario individuare e rendere operativi modelli innovativi di finanziamento e organizzazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie», afferma una nota di Palazzo Chigi, dopo le parole del premier a Palermo.
Monti, si legge ancora, «non ha messo in questione il finanziamento pubblico del sistema sanitario, bensì, riferendosi alla sostenibilità futura, ha posto l'interrogativo sull'opportunità di affiancare al finanziamento a carico della fiscalità generale forme di finanziamento integrativo».

"SOSTENIBILITA' NON GARANTITA"
La sostenibilità futura del Servizio Sanitario Nazionale potrebbe «non essere garantita». Ad affermarlo è il presidente del Consiglio Mario Monti che oggi è intervenuto in videoconferenza in occasione della presentazione a Palermo del progetto del nuovo Centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica della Fondazione Rimed.
La crisi, ha sottolineato Monti, «ha colpito tutti ed il campo medico non è una eccezione. La sostenibilità futura dei sistemi sanitari nazionali, compreso il nostro di cui andiamo fieri - ha avvertito il premier - potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni. La posta in palio - ha concluso Monti - è altissima».
«Non sono tante le occasioni per me e per i ministri per guardare l'oggi con conforto e il domani con grande speranza, anche per questo mi dispiace non essere stato lì con voi», ha detto il premier.

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