BERGAMO - Non ce l'ha fatta il bimbo di 15 mesi
di Mozzanica (Bergamo), che giovedì sera a Truccazzano (Milano) era
stato trascinato dalla madre nelle gelide acque dell'Adda: è morto oggi
al San Raffaele di Milano. E come deciso dal padre, al piccolo sono
stati prelevati gli organi. La madre, una 35enne del Burkina Faso, che
si sarebbe buttata per gravi problemi di depressione legati a un non
facile situazione economica, è ancora ricoverata nel reparto di
Psichiatria dell'ospedale di Melzo (Milano). L'accusa nei suoi confronti
ora dovrebbe mutare in omicidio colposo.
La donna si era buttata nel fiume tenendo il bimbo legato al petto con una fascia. Entrambi erano stati recuperati dopo pochi minuti, ma il piccolo, anche a causa del violento choc termico, non si è più ripreso. Trasferito al San Raffaele è stato tenuto in vita per il periodo di osservazione sulla morte cerebrale previsto dalla legge.
La donna si era buttata nel fiume tenendo il bimbo legato al petto con una fascia. Entrambi erano stati recuperati dopo pochi minuti, ma il piccolo, anche a causa del violento choc termico, non si è più ripreso. Trasferito al San Raffaele è stato tenuto in vita per il periodo di osservazione sulla morte cerebrale previsto dalla legge.
riposa in pace cucciolo! pregherò per te!
RispondiEliminapovero cucciolo riposa in pace e comunque la mama non doveva essere lasciata sola con il piccolo
RispondiEliminaRiposa in pace angioletto.
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