TRENTO - Un quarantenne, G.P., rappresentante di una grossa azienda e
incensurato, è stato arrestato a Trento per detenzione, scambio e
divulgazione di materiale pedopornografico e di realizzazione di
immagini pedofile. L'uomo, davanti al giudice, si è difeso dicendo che non cercava foto pedopornografiche ma pornografiche
e le scambiava prima di aprirle, senza rendersi conto che ci fossero
anche quelle di bambini. Ma nel suo pc gli investigatori avrebbero
trovato perfino un video di 10 ore di bambine costrette a fare sesso.
Il giudice ha convalidato l'arresto. L'uomo, assistito dal legale
Nicola Giuliano, ha aggiunto che quando si accorgeva che nelle immagini
c'erano minori, aprendole, le metteva subito nel cestino del computer.
La polizia postale nel gennaio scorso aveva trovato nella sua abitazione
a Trento oltre 1.500 fotografie e il video di dieci
ore nel computer. Eseguiti gli accertamenti è scattata in questi giorni
l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, chiesta dal pm Maria
Colpani.
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