ROMA - Arriva la perturbazione 'Medusa' ed è allarme maltempo in 7
regioni per pioggia e venti forti. Nevica sulle
Alpi di Nord ovest dove
il Colle della Maddalena è chiuso dalle prime ore di stamattina, a causa
di una forte nevicata nelle alte valli Stura, nel cuneese e Ubaye, in
Francia. Difficoltà per i collegamenti con la Francia anche per la
chiusura del Colle del Tenda, bloccato per tre notti per le operazioni
di bonifica del lago. Torna la paura in Toscana.Ad essere colpite, nella notte, le zone che già erano state interessate dall'alluvione di due settimane fa, la provincia di Massa Carrara e il Grossetano. Nella notte è rimasta interrotta la linea ferroviaria Pisa-Genova e la strada statale Aurelia nei pressi di Carrara. Le esondazioni dei torrenti Parmignola e Carrione hanno provocato danni e allagamenti 28 le persone che hanno dovuto lasciare le abitazioni.
A Carrara allagato anche il centro storico. È arrabbiato il sindaco Angelo Zubbani che ai microfoni di Tgcom24 dice: «Quindici giorni dopo la precedente alluvione ci siamo trovati sulla testa questo nubifragio con un territorio fragile con ferite ancora aperte. I danni sono stati tanti». Problemi anche a Massa, soprattutto in Lunigiana dove ha esondato il torrente Lucido in località Monzone. In questo caso la Protezione civile nella notte ha fatto evacuare dalle loro abitazioni 50 persone che ora tuttavia sono potute rientrare nelle abitazioni.
Allagamenti e danni anche nel grossetano. Ad Albinia, particolarmente colpita dall'alluvione del 12 novembre scorso, alcune famiglie sono già state fatte evacuare per precauzione dalle loro abitazioni. Allagamenti anche a Grosseto dove piove da questa notte. Acqua alta a Venezia ma inferiore alle previsioni. La punta massima di marea sul medio mare, alle 9.45, Š stata di 103 centimetri contro una previsione di 120.
Rimane comunque l'allerta per la tarda serata quando, a causa di un intensificarsi del vento di scirocco, Š prevista una marea di 130 centimetri intorno alle 23.30. Vento forte e pioggia anche a Napoli dove uno scirocco forza 8 ed un mare molto mosso (forza 5-6) ha di fatto bloccato tutti i collegamenti marittimi nel Golfo.
Ore 12.10 Fulmine sulla ciminiera dell'Ilva Un fulmine è caduto su una delle ciminiere dell'Ilva i cui pezzi si sono riversati su due tralicci dell'alta tensione. Attualmente è bloccata la linea ferroviaria Bari-Taranto e i passeggeri di un treno sono in attesa di trasbordo su autobus per raggiungere Taranto. I feriti provocati dalla tromba d'aria sarebbero una ventina.
Ore 12.05 Nessun infortunio La tromba d'aria che si è abbattuta sull'Ilva ha provocato il crollo di un capannone all'imbarco prodotti e della torre faro, è crollato anche il camino delle batterie uno e tre. Lo rende noto l'Ilva in una nota nella quale afferma che «al momento non si hanno notizie di infortuni» e che «non c'è evacuazione».
Ore 11.45 Danni all'Ilva Una tromba d'aria ha provocato il crollo del camino delle batterie 1 e 2 dello stabilimento Ilva di Taranto. Sono caduti diversi quintali di cemento e vi sono alcuni feriti. La direzione ha disposto immediatamente l'evacuazione dello stabilimento. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia.
Ore 11.14 Capri isolata Il maltempo flagella l'isola di Capri che è completamente isolata da ieri sera, da quando ha ormeggiato l'ultima nave della Caremar, il «Driade», partita da Napoli alle 20.10. La tempesta che ha investito l'isola azzurra tutta la notte, con forti raffiche di vento da 35 nodi che hanno colpito in particolare il versante sud dell'isola e che hanno portato il mare a superare forza 5, ha determinato lo stop dei collegamenti marittimi. Onde altissime nella baia di Marina Piccola e ai Faraglioni: tutta la costa meridionale dell'isola del golfo di Napoli sferzata da una violenta mareggiata. La tempesta ha lasciato fermi nel porto traghetti e aliscafi bloccando tutti i collegamenti sia con Napoli che con Sorrento. Nessun mezzo è partito dalla terraferma fino alla tarda mattinata bloccando i rifornimenti dei generi alimentari e dei beni di prima necessità. Sono rimasti ormeggiati nel porto di Capri il maxitraghetto «Driade» della Caremar e il «Ponza jet» della Gescab, i primi mezzi che sarebbero dovuto partire per Napoli rispettivamente alle 7.05 e alle 6.50. Lo stop sulle vie del mare ha tenuto fermi a Napoli e a Sorrento i lavoratori pendolari, gli impiegati degli uffici pubblici e gli insegnanti diretti a Capri. L'ondata di maltempo è destinata a continuare: non si prevedono miglioramenti durante la giornata anche perchè le previsioni meteorologiche danno le condizioni del tempo in peggioramento e il moto ondoso in aumento.
Ore 10.30 A Venezia acqua alta 130cm Marea sostenuta a Venezia, ma inferiore alle previsioni. La punta massima di marea sul medio mare, alle 9.45, è stata di 103 centimetri. Le previsioni, ritoccate al
ribasso nel corso della notte, davano ieri sera una massima possibile di 120. Allagato il 10% del centro storico veneziano. Rimane l'allerta per la tarda serata quando, a causa di un intensificarsi del vento di scirocco, è prevista una marea di 130 centimetri intorno alle 23.30. Il fenomeno si ripresenterà domani e dopodomani mattina con valori intorno a 110.
Ore 9.30 Famiglie evacuate anche a Grosseto Allagamenti e disagi anche nel grossetano. Ad Albinia alcune famiglie sono già state fatte evacuare per precauzione dalle loro abitazioni.
Ore 9.20 Allagamenti a Massa: evacuate 50 persone La forte pioggia ha causato allagamenti, frane e danni anche a Massa: a Romagnano, al confine con Carrara, le strade si sono trasformate in fiumi con un metro e mezzo di acqua. Evacuate 50 persone.
Ore 9.17 Sardegna, avviso allerta rischio idrogeologico. Piogge e vento hanno sferzato la Sardegna per tutta la nottata con temperature in graduale diminuzione. Da stamani e per le successive 24-36 ore la Protezione Civile ha diramato un avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico di moderata criticità nell'Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Logudoro. Sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e venti forti dai quadranti meridionali con raffiche di burrasca. Mareggiate lungo le coste esposte. La Protezione civile ha allertato il Corpo forestale regionale, l'Ente Foreste, le Province e i comuni delle aree interessate.
Ore 8.50 Strade in tilt in Liguria, Toscana e Piemonte. Ancora chiusa in più punti la strada statale Aurelia. L'Anas lo precisa in una nota: in Liguria nel tratto compreso tra il km 389 e il km 390, in entrambe le direzioni, a causa dell'esondazione di un torrente in località Sarzana (SP), e in Toscana, per l'esondazione del torrente Parmignola, in entrambe le direzioni dal km 388,600 al km 388,900 (nei pressi del Bivio per Ortonovo), in provincia di Massa Carrara. Deviazioni in loco. In Piemonte, infine, « al km 23,350 della strada statale 21 »del Colle della Maddalena« è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo a causa di una frana».
Ore 8.22. Anas, la situazione strade. In Liguria, sulla strada statale 1 "Aurelia", e' chiuso il tratto di strada compreso tra il km 389 e il km 390, in entrambe le direzioni, a causa dell'esondazione di un torrente in localita' Sarzana (La Spezia). A causa della contestuale chiusura della limitrofa strada provinciale, Anas consiglia di usare l'autostrada A12 (uscite Massa Carrara e Sarzana). La strada statale 1 "Aurelia", fa sapere inoltre Anas, e' chiusa anche in Toscana, sempre a causa di un allagamento, in entrambe le direzioni dal km 388,600 al km 388,900 (nei pressi del Bivio per Ortonovo - km 389,000), in provincia di Massa Carrara. Sono state predisposte deviazioni in loco. In Piemonte, infine, al km 23,350 della strada statale 21 ''del Colle della Maddalena'' e' istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico a causa di una frana. Il personale dell'Anas e' a lavoro per ripristinare la circolazione il piu' presto possibile.
Ore 7.56. Famiglie evacuate alla Spezia. Disagi in provincia della Spezia per la forte pioggia della notte. Al confine tra Liguria e Toscana e' nuovamente esondato il torrente Parmignola, che era uscito dagli argini gia' due settimane fa. Allagamenti si registrano soprattutto nelle localita' di Ortonovo e Marinella di Sarzana. Decine gli interventi dei Vigili del fuoco anche in centro citta' per allagamenti. Hanno trascorso la notte fuori casa 49 persone evacuate precauzionalmente ieri sera a Borghetto Vara. Torneranno a casa alle 18, alla fine dell'allerta meteo 1.
Ore 6.52. Genova-Pisa, riattivato un binario. E' stato riattivato il binario sud della linea ferroviaria tra Massa Centro e Carrara Avenza, sulla linea Genova-Pisa, che era stata interrotta nella notte a causa del maltempo. Ma la circolazione, rende noto Rfi, e' ancora rallentata fra Pisa e La Spezia. L'interruzione si era resa necessaria a causa dell' esondazione dei torrenti Carrione e Parmignola a Carrara: il traffico e' stato sospeso dalle una della trascorsa notte e le sei. Per due treni di media e lunga percorrenza, deviati su percorsi alternativi, c'e' stato l'allungamento dei tempi di viaggio di circa due ore. Alcuni convogli regionali sono invece attestati a Sarzana e Massa Centro e sono stati previsti servizi sostitutivi con autobus. I due treni con ritardo di 120 minuti sono l'Intercity Notte 799 Torino-Salerno, deviato sulla linea Pontremolese, e l'Intercity Notte 796 Salerno-Torino, deviato sulla linea Pisa – Firenze–Bologna–Piacenza–Genova.
Ore 5.20. Carrara allagata. L'esondazione del torrente Carrione ha causato allagamenti in alcune zone di Carrara, una delle aree gia colpite dall'alluvione di poco piu' di due settimane fa. Almeno una ventina le persone evacuate dalle case, aiutate dai vigili del fuoco che stanno operando con i natanti dei reparti fluviali fatti arrivare anche da Firenze e da Lucca. Tante le richieste di soccorso nella notte, giunte soprattutto da disabili e anziani per lasciare le loro abitazioni.
Ore 5.06. Stop all'Aurelia. Stop per la linea ferroviaria Genova-Pisa e la strada statale Aurelia nei pressi di Carrara a causa del maltempo: il torrente Parmignola e' infatti esondato causando allagamenti nella zona, ma e' soprattutto il rischio di frane per un terrapieno della ferrovia e di stabilita' per un ponte ad aver consigliato di interrompere le due linee di comunicazione. L'area infatti e' quella in cui la linea ferroviaria e la Aurelia corrono parallele, a nord di Carrara.
Ore 1.06. Frane nell'Imperiese. Diverse frane sono scese in provincia di Imperia, a partire dal tardo pomeriggio, a causa delle abbondanti piogge che imperversano dalle prime ore della mattinata. Sulla comunale di Torri, a Ventimiglia, uno smottamento ha interrotto la strada, isolando la frazione che conta alcune centinaia di abitanti. Un'altra frana, poi, ha interessato la provinciale 68 della val Nervia, nell?entroterra di Ventimiglia, in direzione di Rocchetta Nervina. Un grosso albero, di circa sei metri e' sceso sulla strada trasportando massi e fanghiglia. Un altro smottamento si segnala lungo la Provinciale 39, che collega Dolcedo a Molini di Prela', in Val Prino, nell'entroterra di Imperia, in prossimita' del camposanto di Dolcedo. In tutti i casi stanno operando squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, adiuvati da carabinieri e polizia municipale.
ESONDA TORRENTE, CASE EVACUATE A CARRARA L'esondazione del torrente Carrione ha causato allagamenti in alcune zone di Carrara, una delle aree gia colpite dall'alluvione di poco più di due settimane fa. Almeno una ventina le persone evacuate dalle case, aiutate dai vigili del fuoco che stanno operando con i natanti dei reparti fluviali fatti arrivare anche da Firenze e da Lucca. Tante le richieste di soccorso nella notte, giunte soprattutto da disabili e anziani per lasciare le loro abitazioni.
FIRENZE ALLAGATA Nel capoluogo toscano il livello del Torrente Mugnone e del fosso Macinante, nella zona del Parco delle Cascine dove sono in corso anche alcuni lavori della Rfi, hanno mandato in tilt la città. Sottopassi allagati, strade chiuse e la Protezione civile costretta a passare lungo tutte le zone percorse dal Mugnone per invitare i cittadini a salire ai piani più alti. Il primo allarme è arrivato dalla Provincia di Firenze intorno alle 17. Due ore prima la Sala operativa unificata della Regione aveva diramato l'allerta moderato (elevato solo nel grossetano) a partire dalle 22 di questa sera e fino alle 18 di domani. Già all'ora di pranzo, però, A Rosignano Solvay (Livorno) e in provincia di Grosseto si erano abbattute due trombe d'aria. Vento e acqua hanno causato crolli di alberi, danni ai tetti di abitazioni e aziende. In serata la regione, con una nota, ha precisato che al Comune di Firenze alle 14.57 due messaggi telefonici avevano avvisato di 'una criticità ordinaria'.
RENZI: "DALLA REGIONE ALLERTA SBAGLIATA, MA TUTTO BENE" «È evidente che dalla Regione abbiamo avuto un'allerta sbagliata», ma è andato «tutto bene e questo grazie all'intervento della nostra Protezione civile». Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi al termine della riunione dell'Unità di crisi per fare il punto sull'ondata di maltempo che si èabbattuta sulla città. L'allerta della Regione, mostra il sindaco indicando il bollettino del servizio idrologico regionale, alle 13,58 indicava un'allerta moderata. «Dalle 14 alle 19,30 sono caduti 74 millimetri di acqua. La preoccupazione maggiore è stata per il Mugnone e ringrazio tutti i cittadini che hanno seguito le nostre indicazioni. Ora resta lo stato di allerta ma solo a scopo precauzionale», ha riferito il sindaco che ha aggiunto: «Come si dice a Firenze meglio aver paura che buscarne». Su twitter infine il sindaco lancia un messaggio agli studenti fiorentini: «Mi dispiace ragazzi, che su facebook e su twitter chiedete scuole chiuse, ma domani tutti a scuola».
SCUOLE CHIUSE A CAPALBIO. Oggi scuole chiuse nel comune di Capalbio per il maltempo. Già da stasera, invece, alcune strade saranno precauzionalmente chiuse al traffico per l'allerta meteo ad elevata criticità emessa dalla Protezione civile della Toscana. L'ordinanza è stata emessa proprio in questi minuti dal sindaco Luigi Bellumori.
SCUOLE CHIUSE A MASSA. Il sindaco di Massa Roberto Pucci ha firmato l'ordinanza di chiusura delle scuole di tutti gli ordini e grado per mercoledì 28 novembre. Il sindaco ha firmato l'ordinanza in via precauzionale, considerato l'avviso di criticità del servizio idrogeologico della Toscana per il territorio (criticità Moderata - Allerta 2) e le previsioni meteo per le prossime ore.
SCUOLE CHIUSE A GENOVA. Allerta 1 e a Genova entrano in vigore le ordinanze di protezione civile per le zone di via Fereggiano, piazzale Adriatico e Sestri Ponente, che prevedono anche la chiusura di alcune scuole. Restano chiuse le scuole Maria Ausiliatrice, Papa Giovanni XXIII, Galileo Ferraris, Lomellini, Govi, I marmocchi. Sospesi i mercati di via Tortosa e dei Costo. Chiusi i parchi a Nervi (ok l'accesso alla scuola) e gli accessi alle scogliere di Nervi, via Rusca e monumento ai Mille.
SCUOLE CHIUSE A CARRARA E ORBETELLO. Il sindaco di Carrara Angelo Zubbani ha firmato l'ordinanza di chiusura delle scuole di tutti gli ordini e grado per mercoledi' 28 novembre. Il sindaco ha firmato l'ordinanza in via precauzionale, considerato l'avviso di criticita' del servizio idrogeologico della Toscana per il territorio (criticita' Moderata - Allerta 2) e le previsioni meteo per le prossime ore. Domani scuole chiuse anche a Orbetello.
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