sabato 26 gennaio 2013

CASO SCAZZI, LA MADRE DI SARAH: "L'HANNO UCCISA PER TAPPARLE LA BOCCA"



BARI - Parla ancora e piena di rabbia la madre di Sarah Scazzi: «L'hanno uccisa per tapparle la bocca perchè‚ Sarah non doveva parlare più. Ho la sensazione che la bambina sapesse o avesse visto qualcosa che sotto ci fosse qualcosa di grave». Lo ha detto Concetta Serrano, in un' intervista che verrà trasmessa questa sera da 'Quarto Gradò su Retequattro e della quale è stata diffusa un'anticipazione. Per Concetta, «la bugia più grossa di mia nipote Sabrina (Sabrina Misseri, accusata con la madre Cosima dell'omicidio, ndr) è tata quando ha detto 'Mio padre è un vigliacco'». «Quando Sabrina dice così - ha detto ancora - vuol far credere che sia stato Michele ad uccidere Sarah e non lei. Secondo me, in realtà, il senso è un altro: lo dice perch‚ suo padre ha parlato e invece doveva stare zitto, come hanno fatto lei e la madre tutto questo tempo». Per Concetta, «visto che non hanno nessun altro a cui dare la colpa, le due si nascondono vigliaccamente alle spalle di Michele. Lui si presta, perch‚ sono le sue donne: la figlia e la moglie».
Parlando del comportamento di Michele in aula, la signora Serrano ritiene probabile «che in aula Michele stia recitando o calcolando la corda giusta per impiccarsi, visto che dice che vuol farla finita». In chiusura Concetta parla della sorella Cosima: «C'è un detto che dice 'Chi tace acconsentè. Prima nelle interviste Cosima sbandierava la frase 'Male non fare, paura non averè. Adesso si è ammutolita. Vorrei capire perchè davanti al giudice non parla». «Da sorella a sorella - conclude - vorrei chiederle cosa voleva dire il 26 agosto, in caserma, quando ha detto riferendosi a Sarah: 'Questa volta l'ha fatta grossa. Questa sera, se viene, quando viene, le devi tirare uno schiaffonè. Vorrei capire cos'ha fatto di grosso o cos'ha detto di tanto grave Sarah».

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