lunedì 14 gennaio 2013

DANIELE, SMERALDA, CELESTE: I 3 BAMBINI CHE SPERANO DI GUARIRE CON LE CELLULE STAMINALI

Affetti da malattie ritenute incurabili, stanno ricevendo la controversa cura de professor Vannoni
In esclusiva a Tgcom24 i video che mostrano gli incredibili progressi dei tre piccoli malati


Celeste ha due anni ed è affetta da atrofia muscolare spinale. Daniele ha sei anni e soffre della sindrome di Niemann Pick. Smeralda ha 22 mesi e ha subìto gravi danni cerebrali al momento della nascita. Tutti e tre non riescono a respirare, deglutire, stare in piedi, comunicare. Per la medicina tradizionale i loro casi sono incurabili e non resta altra strada che tenerli attaccati alle macchine per la ventilazione e la nutrizione, quasi come vegetali e senza alcuna prospettiva di miglioramento.
I genitori di Celeste, Daniele e Smeralda, però, non si sono arresi davanti a questo crudele verdetto e si sono rivolti alla Stamina Foundation, la Onlus italiana che ha messo a punto un trattamento a base di cellule staminali mesenchimali. Come nel caso del piccolo Gioele Genova che Tgcom24 aveva raccontato poco tempo fa, le infusioni di tali cellule hanno permesso ai tre bambini miglioramenti significativi. E i video che pubblichiamo in queste pagine mostrano in esclusiva i primi significativi progressi fatti dai tre piccoli pazienti curati con le staminali del professor Vannoni.

Il sistema da lui messo a punto è stato, però, al centro di critiche, indagini, procedimenti e blocchi giudiziari. La commissione di esperti dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), dei carabinieri del Nas e dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), voluta dal Ministro Balduzzi ha bocciato il metodo Stamina in quanto pericoloso per la salute. La procura di Torino ha avviato dal 2007 un’inchiesta sulla Fondazione e ha bloccato la somministrazione del trattamento che avveniva presso gli Spedali Civili di Brescia.

Ma le famiglie dei tre sfortunati bambini non si sono fermati nemmeno davanti agli stop “burocratici” e hanno affrontato un calvario giudiziario per poter accedere comunque al metodo di Vannoni. I tribunali di Matera, Catania e Venezia da loro interpellati si sono pronunciati a favore del trattamento Stamina riconoscendolo come “cura compassionevole”, una tipologia prevista dal decreto ministeriale Turco-Fazio. E così Celeste, Daniele e Smeralda hanno potuto ricominciare le infusioni di mesenchimali.

Nessun commento:

Posta un commento