domenica 7 aprile 2013

LATINA, MAMMA E FIGLIA SGOZZATE. PRESO L'EX: "CONTINUAVA A CHIEDERMI SOLDI"

Forze dell'ordine a Borgo Flora
LATINA - Poco dopo le 21 di ieri sera una tragica scoperta in un appartamento al primo piano di un appartamento di Borgo Flora, frazione del comune di Cisterna di Latina. Riverse a terra in un lago di sangue sono state trovate due donne, madre e figlia di 56 e 19 anni, Francesca Di Grazia e Martina Incocciati. Gli investigatori sono certi: si è trattato di un duplice omicidio, anche molto efferato.

CONFESSA L'EX MARITO  È l' ex marito di Francesca di Grazia, un indiano di 37 anni, l' uomo fermato per l' omicidio della donna e della figlia Martina, sgozzate in casa ieri sera nel loro appartamento di Borgo Flora, a Cisterna di Latina. L'uomo, rintracciato nella notte dai carabinieri, poche ore fa ha confessato il duplice delitto durante l'interrogatorio di fronte al magistrato Giuseppe Miliano. L'indiano e Francesca Di Grazia si erano sposati in India. Da qualche tempo però non vivevano più insieme. L'uomo, che svolgeva lavori saltuari come manovale, ha raccontato che la donna gli faceva continue richieste di denaro. Proprio ieri mattina l'ultima violenta lite durante la quale il 37enne, in preda a un raptus, ha afferrato un coltello e colpito in cucina la donna uccidendola con un fendente alla gola. Poi è andato in camera da letto dove la figlia 18enne della donna si era rifugiata. L'ha afferrata trascinandola giù dal letto e poi l'ha violentemente colpita con la stessa arma. Poco dopo è fuggito. L'arma è stata ritrovata dai carabinieri in un canale poco lontano dall'appartamento di Piazzale dei Bonificatori.

"MADRE E FIGLIA SGOZZATE" 'Si tratta di un duplice omicidio particolarmente violento', le due donne sono state sgozzate. a riferirlo il colonnello Giovanni De Chiara, comandante provinciale dei carabinieri di Latina, che nelle prime ore del pomeriggio hanno fermato il presunto omicida di Francesca Di Grazia e Martina Incocciati, trovate ieri sera in un appartamento di Borgo Flora, a Cisterna di Latina. Gli investigatori dell'arma hanno inoltre precisato che la porta d'ingresso dell'appartamento era chiusa ma non a chiave. Fonti investigative hanno chiarito che il corpo di Martina Incocciati, la figlia 18enne della donna, presentava diversi fendenti in varie zone del corpo e una ferita profonda, con ogni probabilità il colpo mortale, alla gola. La madre, Francesca Di Grazia 55 anni, è stata invece uccisa, secondo i primi esami esterni del medico legale, da un unico colpo alla gola.

LA SCENA Secondo quanto si è appreso, a lanciare l'allarme è stata, intorno alle 21, una parente delle due donne che da diverse ore non riusciva a mettersi in contatto con loro. Quando i carabinieri del Comando provinciale di Latina, diretti dal colonnello Giovanni De Chiara, sono entrati in casa hanno ritrovato il corpo della figlia in cucina, quello della mamma in camera da letto. La prima donna aveva ferite profonde d'arma da taglio in diverse parti del corpo, l'altra è stata trovata stesa sul pavimento supina, anche lei con numerose ferite da arma da taglio. 

LE URLA I carabinieri hanno ascoltato alcuni condomini del palazzo di via dei Bonificatori che hanno riferito di aver sentito diverse urla provenire dall'appartamento dovute ad un litigio. In casa non ci sono segni di effrazione, ma non ci sono dubbi sul fatto che sia stato un duplice omicidio. La donna era separata dal marito e nell'appartamento di Borgo Flora vivevano solo lei e la figlia. Nella casa è giunto il magistrato di turno della Procura di Latina, Giuseppe Miliano.

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