sabato 12 gennaio 2013

INDIA, 16ENNE VIOLENTATA DAL VICINO: TENTA IL SUICIDIO DANDOSI FUOCO

 La vittima portata via dai soccorritori
NEW DELHI - Ancora uno stupro in India, dove una 16enne ha cercato di uccidersi
dandosi fuoco nello stato settentrionale indiano di Haryana. La polizia ritiene che il gesto sia motivato dallo stupro subito dalla ragazza a opera di un vicino di casa. La giovane ha riportato ustioni sul 90 per cento del corpo ed è ora ricoverata in ospedale in gravi condizioni. La famiglia ha denunciato l'episodio alle autorità, riferendo che la ragazza era stata minacciata di morte dal suo assalitore se avesse rivelato l'accaduto. L'uomo è stato identificato dalla ragazza e arrestato. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza sessuale contro le donne al quale i media indiano stanno dando grande risalto, dopo lo stupro di gruppo del quale è rimasta vittima a metà dicembre a New Delhi una giovane di 23 anni, successivamente deceduta in un ospedale di Singapore a causa delle gravi lesioni riportate. La vicenda ha scosso l'opinione pubblica indiana che ha chiesto alle autorità di agire con maggiore celerità ed efficenza nelle indagini e nei procedimenti giudiziari per violenza sessuale. Secondo le associazioni a tutela dei diritti delle donne, nei tribunali indiani sono attualmente circa 40mila i processi per stupro ancora pendenti. Nel solo stato dell'Haryana, tenatro di questo ultimo grave episodio di violenza, i casi di stupro denunciati nel 2011 ammontano a 733, anche se almeno altrettanti episodi non vengono denunciati alla polizia.

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