ROVIGO - Ha assistito impotente alla morte del suo bambino, Filippo
Previatello, 4 anni, senza
poter far altro che chiedere disperatamente
aiuto. Elena Parise, la 27enne mamma del piccolo, ieri mattina è uscita
fuori strada con la sua auto finendo nel fiume Adigetto, nel comune di
Villadose, nel rovigino.Filippo è rimasto troppo tempo in acqua, e quando sono srrivati i soccorsi per portarlo in ospedale era ormai troppo tardi. Prima dell'intervento del Suem, però, si era già mobilitata una piccola folla attorno al luogo del terribile incidente.
A raccontare quei tragici momenti è l'agricoltore Angelo Marchetti, 73 anni, che abita con la moglie Carmen Ballarin e la figlia al pian terreno della casa al civico 41/B di via Rizzo, praticamente dove è avvenuto l'incidente. L'uomo, intervistato dal Gazzettino, ha rivissuto i minuti successivi alle 8.30 di ieri mattina. «Il mio bambino, il mio bambino. Urlava, disperata. Chiedeva aiuto da dentro l’acqua», queste le prime grida sentite da Marchetti, allertato dal fratello che abita al piano superiore. Quando si è affacciato ha visto Elena nell'acqua, accanto all'auto quasi del tutto sommersa, che chiedeva aiuto. Due operai si sono fermati a prestare soccorso: «La donna urlava che dentro l’auto c’era il suo bambino e che non riusciva a tirarlo fuori. I due operai si sono buttati in acqua senza esitare e dalla portiera che la donna aveva aperto per uscire hanno provato ad afferrare il bambino. Ma non ci sono riuscivano. Entravano e uscivano dall’abitacolo dicendo che non lo vedevano. Intanto la mamma si disperava. Agghiacciante».
I tentativi di salvataggio, però, non sono stati sufficienti. Al loro arrivo, i vigili del fuoco hanno recuperato l'auto ed estratto Filippo, consegnandolo ai medici.
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