ROMA - "Ero una
ragazzina, senza punti di riferimento, senza lavoro, senza soldi e con
due figli
piccoli. Ho avuto paura", una love story difficile nel passato
di Mara Venier: "Ero poco più che ventenne - ha dichiarato a "Chi" - e l'uomo con cui ho avuto una breve relazione
non accettava che l'avessi lasciato. Mi ha picchiato più volte, finchè è
arrivato al punto di uccidere. Eppure non ho mai avuto il coraggio di denunciarlo".La paura era grande ("Avevo paura che, una volta libero, tornasse da me e mi ammazzasse.. Non c'era ancora una legge sullo stalking allora e noi donne o ci aiutavamo fra noi o non ci aiutava nessuno. Mi ero confidata con qualche amica, niente di più"), e tutto finì per un caso: "Non grazie a me. Un giorno lo beccarono sul pianerottolo di casa mia col coltello. E anche li fui tentata di scagionarlo. Quando hai subito delle violenze psicologiche ti rimangono nella testa".
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