venerdì 4 gennaio 2013

NAOMI CAMPBELL DERUBATA E PICCHIATA A PARIGI, ORA SU SEDIA A ROTELLE

 Naomi Campbell
WASHINGTON - Questa volta non le ha date ma le ha prese Naomi Campbell. La bella ex
modella nota per la sua condotta piuttosto rissosa è stata protagonista di una brutta avventura a Parigi: il mese scorso è stata rapinata, buttata a terra e ferita lievemente. Lo rivela oggi in esclusiva il tabloid americano New York Post e la polizia francese conferma. La top model (diventata famosa nelle cronache più per le botte date che per quelle ricevute), se l'è cavata con un grande spavento e una distorsione al legamento di una gamba. Secondo la Polizia, Campbell è stata violentemente aggredita per strada, mentre aspettava un taxi, nell'esclusivo quartiere del Marais. Pare che Naomi si fosse già accorta di essere seguita e che il suo aggressore abbia aspettato che fosse sola per rapinarla. Nell'esclusiva di Page Six, la colonna gossip-modaiola del Post, un testimone racconta che «è stato terribile». «L'aggressore - prosegue la fonte - l'ha presa alle spalle, probabilmente cercando di rubarle una collana preziosa, quindi l'ha violentemente sbattuta a terra. Naomi è rimasta sconvolta». Non è ancora noto il valore dei gioielli sottratti alla nota modella di colore. Dopo l'aggressione, il fidanzato di Naomi, il miliardario Vladimir Doronin l'ha fatta salire sul suo jet privato alla volta di Vail, in Colorado, dove è stata curata da J. Richard Steadman, uno dei più famosi ortopedici al mondo, che in passato ha curato vip e stelle dello sport come il campione di baseball Alex Rodriguez. Quindi, Naomi, 42 anni, per le settimane successive, è stata costretta a stare su una sedia rotelle. Raggiunta telefonicamente dal giornale, Naomi ha evitato ogni commento: «Mi dispiace, non parlo con la stampa, dico solo che sto bene».

IL PASSATO DELLA MODELLA Negli ultimi anni il suo nome appare con frequenza nelle pagine di cronaca. Nel marzo del 2011 l'autista di una limousine, da lei stessa affittata per un giorno a New York, l'accusa di averlo picchiato per futili motivi. L'uomo poi ritira la denuncia sostenendo di aver esagerato, ma la Campbell rimane comunque per un p• in custodia alla polizia di New York. Il 15 gennaio del 2010, Campbell patteggia una pena per la causa intentata nei suoi confronti da una sua ex cameriera, Gaby Gibson, aggredita e malmenata per il solo fatto di non essere riuscita a trovare i jeans che piacevano a lei. Prima ancora, la Venere nera aveva tirato un telefonino contro un'altra sua cameriera, Ana Scolavino. L'ex top model venne condannata a pulire per cinque giorni gli uffici della Nettezza Urbana newyorkese, ma trovò il modo per trasformare la cocente umiliazione in pubblicità: un servizio fotografico su di lei che, in tacchi a spillo, pulisce le strade con gli scarponi della nettezza urbana portati allacciati sulle spalle. Pochi mesi dopo, a giugno, La Camopbell riconosce infine di aver insultato e aggredito all'aeroporto di Londra una dipendente della British Airways, venendo condannata a 200 ore di servizi sociali.

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