ROMA - «I pensionati, titolari della sola pensione, non saranno mai selezionati dal nuovo redditometro
che è uno strumento che verrà utilizzato per individuare i 'finti'
poveri e, quindi, l'evasione 'spudorata', ossia quella ritenuta
maggiormente deplorevole dal comune sentire. Si tratta dei casi in cui
alcuni contribuenti, pur evidenziando una elevata capacità di spesa,
dichiarano redditi esigui, usufruendo così di agevolazioni dello Stato
sociale negate ad altri che magari hanno un tenore di vita più modesto».
È quanto si legge in una nota dell'Agenzia delle Entrate.
«A conferma di quanto detto, sia il chiarimento fornito nei giorni scorsi, ossia che già in fase di selezione, le posizioni con scostamenti inferiori a 12mila euro non saranno prese in considerazione; sia la convenzione annuale con il Ministero dell'Economia, in base alla quale l'Agenzia delle Entrate dovrà effettuare ogni anno 35mila controlli utilizzando il redditometro. È ovvio che l'azione sarà efficace se diretta a individuare casi eclatanti e non di leggeri scostamenti tra reddito dichiarato e quello speso», conclude l'Agenzia delle Entrate.
«A conferma di quanto detto, sia il chiarimento fornito nei giorni scorsi, ossia che già in fase di selezione, le posizioni con scostamenti inferiori a 12mila euro non saranno prese in considerazione; sia la convenzione annuale con il Ministero dell'Economia, in base alla quale l'Agenzia delle Entrate dovrà effettuare ogni anno 35mila controlli utilizzando il redditometro. È ovvio che l'azione sarà efficace se diretta a individuare casi eclatanti e non di leggeri scostamenti tra reddito dichiarato e quello speso», conclude l'Agenzia delle Entrate.
Nessun commento:
Posta un commento