MARSALA - «Scrissi io l'orario di uscita dall'albergo di Anna Corona». Francesca Adamo, addetta alla lavanderia dell'Hotel Ruggero II di Mazara del Vallo, dove lavorava la mamma di Jessica Pulizzi - imputata di concorso in sequestro di persona nel processo per il sequestro di Denise Pipitone
- ha ammesso in aula di essere stata lei a scrivere l'ora di uscita,
15,30, nel foglio delle presenze, al posto della madre dell'imputata.
Contraddicendosi più volte, dopo essere stata ammonita dal presidente
del collegio penale, alla fine, lo ha ammesso deponendo come teste del
pubblico ministero. «Prendiamo atto della sua reticenza», ha detto il
presidente Riccardo Alcamo. Finora, infatti, negli interrogatori, la
teste aveva sempre negato di aver fornito una copertura ad Anna Corona.
«Quel giorno ero al lavoro in lavanderia - aveva raccontato Anna Corona
in aula, durante una delle scorse udienze del processo -. Sono arrivata
verso 7.15 e sono uscita alle 15.30. Mentre ero lì, mi sono venute a
trovare le mie due figlie, Jessica e Alice, era poco prima dell'ora di
pranzo, che va dalle 11.30 alle 12 o dalle 12 alle 12.30. Jessica,
quella mattina doveva iscriversi a scuola, al primo anno del
Commerciale, e poi doveva comprarsi degli abiti, che mi ha fatto
vedere».
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