VENEZIA - Quando ha capito di aver vinto 200mila euro
non ci ha creduto. Quando gli hanno
spiegato che aveva vinto anche
6mila euro al mese per i prossimi 20 anni, con una buonuscita di altri
100mila, ha avuto un mancamento, le gambe gli hanno ceduto e ha dovuto
appoggiarsi a un tavolino. È capitato a un ventenne, probabilmente
studente, sicuramente dell’Est Europa,
che ieri alle 16 è entrato alla tabaccheria Bottazzo di piazzale Roma
per fare una cosa che non aveva mai fatto: comprare un biglietto da 5
euro della lotteria "Turista per sempre". Non gli è andata malaccio: si è
sistemato per i prossimi 20 anni e anche per tutta la vita, se saprà
gestire questa fortuna.Ma che si fa con tutti quei soldi? Dove si portano? Dubbio che ha colto subito il giovane, che infatti ha chiesto spiegazioni ai titolari della tabaccheria. «Il mio consiglio - spiega Dino Annoè, il tabaccaio - è stato quello di rivolgersi in banca, perché quando si verificano vincite così grosse è l’istituto di credito che trasferisce i soldi direttamente sul conto corrente del vincitore».
«Darò il biglietto al mio papà e andrò in banca con lui», è stata la promessa del ragazzo a Mario Barba, il mago del lotto del Gazzettino, che ieri era nella fortunata tabaccheria. «Quel ragazzo - racconta ancora Dino Annoè - era entrato in tabaccheria e ha comprato il biglietto. Non conosceva il regolamento né i simboli vincenti, e ha chiesto aiuto a me: a quel punto gli ho confermato che aveva vinto 200mila euro, la vincita massima, e che con quella tipologia di Gratta e Vinci era previsto che per altri 20 anni avrebbe ricevuto 6mila euro al mese sul suo conto, con un ulteriore bonus finale di 100mila euro». «Non ci credo, non ci credo...», ha iniziato a balbettare a quel punto il giovane guardando Dino e la commessa.
«Credo pensasse ad uno scherzo – prosegue lo stesso tabaccaio - Si è passato le mani tra i capelli scuri e si è sentito mancare la gambe, tanto da doversi appoggiare al tavolino dove solitamente i clienti compilano le schedine. Poi una signora all’interno della tabaccheria gli si è avvicinata per chiedergli se si sentiva male e lui è diventato tutto rosso. Io, invece, gli ho detto: "Sei sistemato per il resto della tua vita"». Ora anche lui va ad aggiungersi alla schiera degli invidiati, come era successo lo scorso maggio a un anonimo di Scorzè che aveva fatto il colpo gobbo: 300mila euro, più 15mila euro al mese per 20 anni.
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