Come mettere a dormire i bambini e come fare in modo che
rimangano addormentati – è uno dei compiti più scoraggianti e difficili
della genitorialità in alcuni casi e soprattutto con i neonati. Anche i
genitori del bimbo più “buono” e amico della nanna lottano per un buon
sonno, di tanto in tanto. Di fatti, un terzo dei bambini soffre di un
qualche tipo di problema di sonno.
Gli esperti hanno individuato cinque errori comuni che i genitori fanno quando si tratta di mettere a nanna i loro bambini.
Ma la buona notizia è che questi errori possono essere rimediati senza
troppi problemi. Ecco cosa spiegano gli esperti che si debba fare (e
cosa non si debba fare) per assicurare un sonno tranquillo al bambino.
- 1. Errore: Mettere i bambini a letto troppo tardi
I bambini di oggi, in media, dormono un’ora in meno per notte,
rispetto ai bambini di un secolo fa e ciò influenza la loro crescita, la
difficoltà ad addormentarsi e continui risvegli di notte. Lasciare che i
bambini vadano a dormire troppo tardi, e ciò vale sia per i neonati che
per i bambini piccoli, crea un sovra affaticamento e la sovra
eccitazione del cervello.
Soluzione: sommersi dagli impegni di tutta la tua
famiglia: la cena, i compiti, e così via, il sonno può diventare una
priorità dimenticata. Ma è buona abitudine impostare orari regolari a
cui andare a letto e non aspettare fino a quando il bambino inizi a
stropicciarsi gli occhi dalla stanchezza o sbadigli o pianga – il che
probabilmente è troppo tardi. Mettetelo a letto prima. Anche 15 o 20
minuti di sonno in più possono fare la differenza.
Ricordate che la National Sleep Foundation afferma che i
neonati e i bambini piccoli in genere hanno bisogno di 12 ore di sonno
durante la notte, i bambini in età prescolare hanno bisogno fino a 13
ore ed i ragazzi più grandi dovrebbero dormire almeno 10 o 11 ore.
- 2. Errore: Basarsi sul movimento
Quale genitore non ha tirato un sospiro di sollievo guardando il loro
piccolo addormentarsi sul sedile posteriore della macchina? Fantastico!
Ma attenti a non cadere nella trappola di usare il movimento per fare
in modo che il bambino si addormenti per la notte. Se il bambino si
addormenta solo e sempre in movimento – nel passeggino o in auto –
probabilmente non riesce a raggiungere una fase di sonno profondo e
ristoratore a causa della stimolazione del movimento. Gli esperti
paragonano il sonno in movimento di un bimbo al sonno indotto ad un
adulto durante un viaggio in aereo.
Soluzione: il movimento va usato per calmare i bambini, non per indurli a dormire.
- 3. Errore: sovrastimolazione nel mondo dei sogni
Va bene offrire della musica rilassante al piccolo per addormentarsi,
ma attenti a non fare in modo che l’insieme di giocattoli rotanti,
suoni e luci, vadano a distrarre troppo il vostro piccolo.
Soluzione: abbassate le luci ed evitate di affiancare l’azione e il movimento al pisolino notturno.
- 4. Errore: Saltare la routine
Quando nasce un bambino si tende ad introdurre una routine che
consiste nel bagnetto, nella lettura di un libro e nella ninna nanna.
Insomma, una serie di calmanti e piacevoli attività che portino alla
distensione e al sonno. Quest’insieme di momenti servono al bambino
affinché si riesca a conciliare con il sonno. Tuttavia, alcuni genitori
di bambini più grandi tendono ad eliminare la stessa routine perché
erroneamente ritengono che il loro bambino sia troppo grande per essa o
si sentono troppo stanchi per continuarla.
Soluzione: al pari degli adulti, anche i bambini più grandi hanno bisogno di un rituale per andare a dormire confortanti e rilassati.
- 5. Errore: Incoerenza
Un paio di volte alla settimana, quando il bimbo appare davvero
noioso e lamentoso, tenderete a coricarvi con lui nel suo letto finché
non si addormenta. O lo accoglierete nella vostra camera da letto nel
cuore della notte.
Il problema non è il metodo, ma la pratica incoerente. A molti
genitori non dispiacerebbe avere il loro bambino a letto con loro, ma
troppo spesso i genitori finiscono con un “letto di famiglia” a cui non
hanno intenzione di rinunciare.
Soluzione: Anche se la cosa migliore è decidere se
si desidera un letto di famiglia nella fase iniziale, non è mai troppo
tardi per stabilire regole. Ci sono eccezioni, naturalmente. Se il
vostro bambino si ammala o ha paura di una forte tempesta, sentitevi
liberi di confortarlo per stare con lui nel suo letto o dormire su un
materasso gonfiabile nella sua stanza. Ma appena passa tutto, occorre
tornare alla solita routine.
grazie per i consigli....mah... fosse facile :-)
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