
MILANO - Si è tolto la vita impiccandosi ad un albero, Habtamu Scacchi, il
ragazzino etiope
di 14 anni, che si era allontanato dalla casa in cui
viveva con la famiglia adottiva a Paderno Dugnano. Il corpo del ragazzo è
stato trovato oggi dai carabinieri. Il quattordicenne, in casa,
aveva lasciato un biglietto in cui scriveva di voler farla finita
perchè non riusciva ad adattarsi all'ambiente in cui viveva. Il
quattordicenne era fuggito di casa a Paderno Dugnano, nel Milanese, il
15 febbraio scorso e i genitori adottivi aveva subito dato l'allarme
anche perchè preoccupati dal tenore del biglietto che aveva lasciato in
casa nel quale manifestava l'intenzione di uccidersi. Stamani, un
passante ha visto il suo corpo, appeso a un albero a Biassono, a qualche
chilometro di distanza da casa. Il quattordicenne non aveva con sè nè i
documenti nè il telefono cellulare e quindi i carabinieri hanno
impiegato qualche tempo per poter giungere al suo riconoscimento certo.
Non era la prima volta che Habtamu scappava di casa. Il 4 gennaio
dell'anno scorso il ragazzo si era allontanato da Pettenasco, sul lago
d'Orta, nel Novarese dove i genitori sono soliti andare in
villeggiatura. Era stato trovato a Napoli e agli agenti aveva raccontato
che aveva nostalgia di casa e che voleva rivedere i famigliari rimasti
in Etiopia.
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