Future mamme a caccia di ovulazione: ecco
un articolo che fa al caso vostro e che vi
insegnerà a identificare i
segnali che il vostro corpo vi invia al momento del rilascio dell’ovulo.
Una donna è fertile da due a tre giorni prima dell’ovulazione fino allo stesso giorno del rilascio dell’ovulo. Se riuscite a identificare il momento dell’ovulazione,
potrete avere dei rapporti con il vostro partner in anticipo e
aumentare le vostre probabilità di rimanere incinta (o di prevenire la
gravidanza, se è questo che state cercando di fare). Qui di seguito
troverete tre modi per definire con precisione quando l’ovulazione
accade.
Conta dei giorni
Il modo più semplice per stimare quando avverrà l’ovulazione è quello
di contare all’indietro. In primo luogo, dovete capire in quale giorno
avrà inizio la vostra prossima ovulazione. (Se avete un ciclo molto
irregolare, questo metodo non è adatto a voi.)
Quindi, dal giorno in cui stimate l’inizio del mestruo, contate e
aggiungete altri 12 giorni e poi altri quattro. Bene, avrete più
probabilità di ovulare durante questo intervallo di cinque giorni. Se
siete una delle tante donne che hanno un ciclo di 28 giorni, c’è una
buona probabilità che l’ovulazione avvenga il 14esimo giorno.
Registro dei segnali corporei
Un modo più preciso, rispetto a quello precedente, per capire quando
l’ovulazione è in atto, è quello di monitorare i modelli di temperatura
corporea e la secrezione vaginale per un ciclo o due. Si tratta di un
metodo naturale e semplice, ma ci vuole tempo e fatica per registrare il
tutto.
Se si presta attenzione a questi segnali e li si annota ogni giorno,
si può iniziare a scorgere un valido modello che può aiutare a prevedere
quando avverrà la prossima ovulazione.
Temperatura corporea
Non sentirete certo il cambiamento, ma pochi giorni dopo
l’ovulazione, la temperatura corporea basale aumenterà. (La temperatura
corporea basale, o BBT, è la temperatura più bassa del corpo in un
periodo di 24 ore.) Questo piccolo incremento è di soli 0,4-1,0 gradi
centigradi e si può rilevare prendendo la BBT ogni mattina con un
termometro speciale.
Perdite vaginali
Uno dei modi più efficaci di identificare l’ovulazione è quello di
monitorare le perdite vaginali, per l’esattezza il muco cervicale, che
cambia sostanzialmente durante il ciclo. Per la maggior parte del mese
esso sarà molto scarso. Ma non appena si avvicinerà l’ovulazione, si
noterà molto più muco cervicale dalla consistenza chiara, scivolosa,
elastica: un po’ come una chiara d’uovo crudo.
Verificare i livelli ormonali
In assoluto, il metodo più accurato per predire l’ovulazione è quello
di verificare i livelli ormonali con un kit in grado di predire
l’ovulazione (OPK). Si tratta di una sorta di test a stick simili a
quelli che si fanno per la gravidanza, che daranno un risultato positivo
il giorno prima l’ovulazione, concedendo il tempo di pianificare in
anticipo il rapporto con il partner. Essi funzionano e si attivano in
risposta ai diversi livelli di ormone luteinizzante (LH), quindi ad un
test positivo corrisponderà un elevato dosaggio ormonale, il che
significa che una delle vostre ovaie rilascerà presto un ovulo.
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