PECHINO - William Hong, fotografo della Reuters, ha documentato una
terribile storie di maltrattamento dei bimbi e di povertà. Succede
Zhejiang, provincia cinese. Il bambino in catene si chiama Zili ed ha 11
anni. Vive in queste condizioni da quando aveva pochi anni. Soffre di
disturbi mentali dopo una caduta che gli ha provocato una ferita alla
testa dalla quale non si è più ripreso. Da allora è diventato aggressivo
e la sua gestione (lo accudisce il nonno) è impossibile. La catena al
piede lo accompagna praticamente da sempre. Ma queste foto, oltre a
scatenare polemiche, hanno contribuito a rilanciare il caso dei bambini
dimenticati che in Cina rappresentano numeri da record, anche perché
molti casi sono "nascosti, nelle aree delle province più lontane del
Paese. Per il piccolo Zili si sono mobilitate, grazie a queste immagini,
le associazioni per la tutela dei diritti dell'infanzia
Nessun commento:
Posta un commento