lunedì 21 maggio 2012

APPELLO ALLE DONNE INCINTE: ASSUMETE VITAMINA D

In seguito alla morte di un bambino di origini indiane, un medico legale britannico lancia un appello a tutte le donne

Non è la prima volta che accade: in seguito alla morte di qualcuno, che sia un bambino o un adulto, si cerca di rimediare esortando la gente a rischio a prendere precauzioni.
Non si sa come mai debba sempre esistere un precedente ma, anche in questo caso, c’è. E così, il medico Andrew Walker ha deciso di scrivere un accorato appello al Segretario di Stato per la Salute del governo inglese Andrew Lansley per esortare le donne ad assumere magiori quantità di vitamina D, laddove sia necessario.

La decisione di Walker, di chiedere un parere a Lansley, è stata dettata da un fatto alquanto sconvolgente: un bambino di origine indiana, di soli tre mesi, è morto improvvisamente. Si chiamava Milind Agarwal, ed era sotto osservazione medica dal mese di luglio con sintomi simili a un’infezione virale. Poco dopo è morto a causa di un’infiammazione settica al cuore, esacerbata, forse, da una valvola cardiaca anormale.
Un consulente pediatrico specializzato in patologia ha dichiarato che la morte è stata provocata, probabilmente, dalla mancanza di vitamina D. Vitamina che gioca un ruolo fondamentale nella progressione dell’infezione. E’ stato lui che ha suggerito di esortare tutte le donne in dolce attesa e alle neomamme che allattano, a una adeguata assunzione di vitamina D ogni giorno.

Walker ha così deciso di scrivere a Lansley per prendere in seria considerazione la sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa l’eventuale carenza di vitamina D. Tutte le donne in gravidanza e allattamento, secondo quanto riportato sul Telegraph, dovrebbero assumere circa 10 mcg di vitamina D ogni giorno.
Se poi si vuole aggiungere un’assunzione ancor più “naturale”, si può aumentare la propria riserva di vitamina anche cibandosi di pesce grasso, uova, fegato, cereali ecc. Quando si è in stato di gravidanza, tuttavia, molti esperti sconsigliano fegato, alcuni tipi di pesce e uova poco cotte.
In ogni caso è necessario porre attenzione a ciò che si assume sia attraverso la propria dieta che gli integratori per apportare al nuovo nascituro i giusti elementi essenziali per la sua salute e sopravvivenza.

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