Il fumo di sigaretta ha effetti nocivi sulla salute della donna e del
bambino. E’ tra le donne fumatrici che si riscontra il più alto numero
di gravidanze extrauterine e di parti prematuri. I neonati hanno invece
un basso peso alla nascita perché fumando la donna assume monossido di
carbonio: sostanza che riesce ad attraversare la placenta ed entra nel
sistema circolatorio del feto. Inoltre, il bimbo di una mamma fumatrice
cresce meno anche perché il latte assume un sapore sgradevole, si ammala
più facilmente a causa del fumo passivo ed è più soggetto a disturbi
del sonno. E, per finire, il fumo in gravidanza ed in allattamento
espone il bambino alla SIDS (morte improvvisa del neonato).
La gravidanza dà la giusta carica per smettere. Un aiuto per smettere di fumare arriva dai rimedi naturali, come l’agopuntura, antico metodo della medicina tradizionale cinese. Una serie di aghi sottilissimi vengono posizionati dall’agopuntore appena al di sotto della pelle in punti strategici per attivare un flusso energetico capace di dare motivazione e fermezza. La stimolazione di questi punti libera le endorfine, ormoni prodotti dall’organismo con la capacità di far avvertire meno il dolore ed il disagio provato quando si vuol uscire da una dipendenza. L’agopuntura non ha controindicazioni, a patto che venga effettuata da uno specialista esperto, soprattutto in gravidanza.
L’ipnosi e i rimedi omeopatici. L’ipnosi può risultare utile quando si va alla ricerca della motivazione psicologica del fumo. Scoperte le motivazioni inconsce che spingono a portare qualcosa alla bocca, aiuta a risolverle. Le sedute devono essere condotte da un operatore specializzato. Ascoltando la voce, lenta e monotona, la donna si concentra sul proprio mondo interiore, sull’inconscio, attingendo a una forza di volontà nascosta e a potenti energie psichiche dalle quali, a poco a poco, trae la forza per rinunciare al fumo. Occorrono diverse sedute e l’empatia tra medico e paziente deve essere totale. Per quanto riguarda l’omeopatia, le sostanze che vengono solitamente impiegate sono Tabacum, rimedio che aiuta ad eliminare la dipendenza dal tabacco e Hypophisis, rimedio per la circolazione sanguigna e l’assetto ormonale, entrambi i sistemi alterati dall’astensione dal fumo, favorendo così la disintossicazione. La Robinia viene associata per risolvere i problemi gastrici mentre Natrium cloratum contrasta l’insorgenza del mal di testa dovuta ad astensione dalla nicotina. L’Agaricus combatte le nausee dovute alla dipendenza. I risultati si cominciano ad ottenere dopo circa tre settimane.
La gravidanza dà la giusta carica per smettere. Un aiuto per smettere di fumare arriva dai rimedi naturali, come l’agopuntura, antico metodo della medicina tradizionale cinese. Una serie di aghi sottilissimi vengono posizionati dall’agopuntore appena al di sotto della pelle in punti strategici per attivare un flusso energetico capace di dare motivazione e fermezza. La stimolazione di questi punti libera le endorfine, ormoni prodotti dall’organismo con la capacità di far avvertire meno il dolore ed il disagio provato quando si vuol uscire da una dipendenza. L’agopuntura non ha controindicazioni, a patto che venga effettuata da uno specialista esperto, soprattutto in gravidanza.
L’ipnosi e i rimedi omeopatici. L’ipnosi può risultare utile quando si va alla ricerca della motivazione psicologica del fumo. Scoperte le motivazioni inconsce che spingono a portare qualcosa alla bocca, aiuta a risolverle. Le sedute devono essere condotte da un operatore specializzato. Ascoltando la voce, lenta e monotona, la donna si concentra sul proprio mondo interiore, sull’inconscio, attingendo a una forza di volontà nascosta e a potenti energie psichiche dalle quali, a poco a poco, trae la forza per rinunciare al fumo. Occorrono diverse sedute e l’empatia tra medico e paziente deve essere totale. Per quanto riguarda l’omeopatia, le sostanze che vengono solitamente impiegate sono Tabacum, rimedio che aiuta ad eliminare la dipendenza dal tabacco e Hypophisis, rimedio per la circolazione sanguigna e l’assetto ormonale, entrambi i sistemi alterati dall’astensione dal fumo, favorendo così la disintossicazione. La Robinia viene associata per risolvere i problemi gastrici mentre Natrium cloratum contrasta l’insorgenza del mal di testa dovuta ad astensione dalla nicotina. L’Agaricus combatte le nausee dovute alla dipendenza. I risultati si cominciano ad ottenere dopo circa tre settimane.
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