BIMBA HA LA MENINGITE: IL MEDICO MENTE E KATE RIPORTA DANNI CEREBRALI

LONDRA- Mente ai genitori sulla diagnosi della figlia e la piccola riporta gravi danni cerebrali. É accaduto a Mark e Diane Pierce che, notando un malessere nella loro bambina, la portarono in ospedale, dove un giovane medico diagnosticò una banale tonsillite virale. Alla richiesta dei genitori di un secondo parere, il medico si allontanò per qualche minuto e al ritorno dichiarò che il capo era concorde con la sua diagnosi. La piccola Kate, di nove mesi, fu mandata a casa, ma dopo poche ore fu condotta nuovamente allo stesso ospedale e questa volta le fu diagnosticata una meningite pneumococcica. La bimba, che ora ha 7 anni, intraprese una lunga lotta per la vita da cui ne è uscita con gravi danni cerebrali, difficoltà respiratorie ed epilessia.

I genitori, sono convinti che il medico che ha visitato la figlia la prima volta abbia mentito sulla conferma della diagnosi da parte di un altro dottore e per questo chiedono un risarcimento a sette cifre. La richiesta è di oltre un milione di sterline per far fronte alle spese sanitarie di Kate.
«É stato terribile per noi», dichiara Diane Pierce al Daily Mail, «Un'indagine interna all'ospedale ha riscontrato che il medico non aveva chiesto un secondo parere, non hanno fatto assolutamente nulla. Il dottore in questione non ha affrontato alcun tipo di azione disciplinare». E conclude «Non abbiamo assolutamente alcuna certezza che l'ospedale o il medico in questione abbiano imparato la lezione da questa vicenda».