BIRMINGHAM- Morire a 15 anni di tubercolosi
per una prognosi sbagliata. É la tragica storia di Alina Sarag morta lo
scorso gennaio dopo che diversi medici non sono stati in grado di
capire il tipo di malattia che avesse. I genitori nei 4 anni precedenti
alla morte della loro figlia si sono rivolti per oltre 50 volte al loro medico e hanno chiesto il parere di altri 5 dottori; la prognosi sempre la stessa problemi mentali, pene d'amore.
Uno dei medici arrivò a chiedere al padre, dato lo sguardo triste della
ragazza, se sua figlia non fosse innamorata. Secondo quanto dichiarato
dal genitore al Daily Mail, il medico si rifiutò di fare il test per la TBC asserendo: «Non abbiamo bisogno di questi test e non abbiamo alcuna intenzione di farli fare».
Sarebbero bastati dei semplici test che per negligenza non sono mai stati effettuati e hanno portato Alina ad una morte lenta e molto dolorosa, ora sono in corso delle indagini.
Sarebbero bastati dei semplici test che per negligenza non sono mai stati effettuati e hanno portato Alina ad una morte lenta e molto dolorosa, ora sono in corso delle indagini.
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