MODENA - Ancora scosse, nella notte, nella parte di Emilia-Romagna
colpita dal sisma di magnitudo 5.9 dello scorso 20 maggio. Terra che
oggi saluta per l'ultima volta Nicola Cavicchi e Nevina Baldi, due delle
sette vittime del terremoto: il primo, 35 anni, scomparso nel crollo di
un'ala della Ceramica Sant'Agostino e la seconda, 102 anni, colpita da
alcuni calcinacci caduti nella sua abitazione di Sant'Agostino, nel
Ferrarese. Nella notte - dalle 24 alle 5.10 di ggi - si sono succedute
undici scosse: la più intensa, con una magnitudo pari a 2.9, è stata
registrata alle 00.53 in prossimità di Poggio Rusco e San Giovanni del
Dosso, nel Mantovano, e di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul
Panaro, nel Modenese. In serata, intorno alle 20.18, la terra aveva
tremato in maniera più violenta, con una magnitudo 4, nell'area compresa
tra Mirandola e Finale Emilia, sempre nel Modenese. La scossa era stata
avvertita distintamente anche a Bologna, Ferrara e in Veneto. Oggi,
dopo i funerali di Leonardo Ansaloni e Gerardo Cesaro - gli operai
rimasti uccisi nel crollo dei capannoni della Ceramica Sant'Agostino e
della Tecopress - le cui esequie si sono tenute sabato, vi sarà, in
mattinata, il rito funebre per Nevina Balboni, con una funzione
all'interno dell'Arcispedale di Sant'Anna a Ferrara (la chiesa di San
Carlo dove avrebbe dovuto celebrarsi è inagibile) e, nel pomeriggio, per
Nicola Cavicchi, con una messa all'interno della Sacra Famiglia
IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO Proseguono le attività dei Vigili del Fuoco nelle zone del sisma che ha colpito l'Emilia Romagna: ad oggi sono 7.500 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco per verifiche e messa in sicurezza di edifici pubbici e privati, costruzioni di interesse storico e culturale e di strutture industriali. E 850 gli uomini al lavoro: le squadre di soccorso locale è stato potenziato con rinforzi provenienti dal Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Marche.
IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO Proseguono le attività dei Vigili del Fuoco nelle zone del sisma che ha colpito l'Emilia Romagna: ad oggi sono 7.500 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco per verifiche e messa in sicurezza di edifici pubbici e privati, costruzioni di interesse storico e culturale e di strutture industriali. E 850 gli uomini al lavoro: le squadre di soccorso locale è stato potenziato con rinforzi provenienti dal Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Marche.
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