lunedì 28 maggio 2012

EMILIA, 11 SCOSSE NELLA NOTTE. OGGI I FUNERALI DI NICOLA CAVICCHI E NEVINA BALDI

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MODENA - Ancora scosse, nella notte, nella parte di Emilia-Romagna colpita dal sisma di magnitudo 5.9 dello scorso 20 maggio. Terra che oggi saluta per l'ultima volta Nicola Cavicchi e Nevina Baldi, due delle sette vittime del terremoto: il primo, 35 anni, scomparso nel crollo di un'ala della Ceramica Sant'Agostino e la seconda, 102 anni, colpita da alcuni calcinacci caduti nella sua abitazione di Sant'Agostino, nel Ferrarese. Nella notte - dalle 24 alle 5.10 di ggi - si sono succedute undici scosse: la più intensa, con una magnitudo pari a 2.9, è stata registrata alle 00.53 in prossimità di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso, nel Mantovano, e di Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro, nel Modenese. In serata, intorno alle 20.18, la terra aveva tremato in maniera più violenta, con una magnitudo 4, nell'area compresa tra Mirandola e Finale Emilia, sempre nel Modenese. La scossa era stata avvertita distintamente anche a Bologna, Ferrara e in Veneto. Oggi, dopo i funerali di Leonardo Ansaloni e Gerardo Cesaro - gli operai rimasti uccisi nel crollo dei capannoni della Ceramica Sant'Agostino e della Tecopress - le cui esequie si sono tenute sabato, vi sarà, in mattinata, il rito funebre per Nevina Balboni, con una funzione all'interno dell'Arcispedale di Sant'Anna a Ferrara (la chiesa di San Carlo dove avrebbe dovuto celebrarsi è inagibile) e, nel pomeriggio, per Nicola Cavicchi, con una messa all'interno della Sacra Famiglia

IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO Proseguono le attività dei Vigili del Fuoco nelle zone del sisma che ha colpito l'Emilia Romagna: ad oggi sono 7.500 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco per verifiche e messa in sicurezza di edifici pubbici e privati, costruzioni di interesse storico e culturale e di strutture industriali. E 850 gli uomini al lavoro: le squadre di soccorso locale è stato potenziato con rinforzi provenienti dal Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Marche.

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