giovedì 10 maggio 2012

GRAVIDANZA E SCELTA DEL GINECOLOGO

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Le future mamme lo sanno, quella del ginecologo è una scelta importante perché rappresenta la figura che supervisionerà lo sviluppo del bambino nei nove mesi della gestazione. In questo periodo, infatti, gli incontri col proprio medico diventeranno una regola da rispettare ogni mese considerato la necessità di verificare lo stato di salute della mamma e del suo bebè. Avere un buon rapporto con il proprio ginecologo è molto importante.

Come scegliere quello giusto?
I requisiti fondamentali sono certamente: professionalità e la disponibilità associati alla capacità di costruire un buon dialogo con la futura mamma. E’ importante, infatti, che si sviluppi una concreta vicinanza umana ed emotiva oltre che una stima e fiducia reciproca. Affinché questo contatto possa crearsi, la donna durante i colloqui e le visite deve sentirsi a suo agio, ascoltata e compresa in tutte le sue paure e le sue domande anche le più banali, senza nessun timore di sentirsi giudicata. Alla base deve esserci un rapporto di complicità per tutto ciò che riguarda l’esperienza della gravidanza. Sono tante le future mamme alla ricerca di questa vicinanza emotiva in ginecologi donne, ritenute più vicine al proprio modo di essere. Alcune, al contrario, preferiscono una figura maschile, viene avvertita come più possente e quindi in grado di infondere maggior sicurezza. La scelta è puramente soggettiva. Altro elemento da tenere in considerazione è la disponibilità a rintracciare facilmente il ginecologo. E’ fondamentale per la gestante percepire la vicinanza e la disponibilità del proprio medico per allentare le tensioni e le preoccupazioni che possono assalirla, soprattutto se è alla prima esperienza.

Le visite
In genere se la gravidanza procede bene, gli appuntamenti con il ginecologo sono a cadenza mensile. Nel primo incontro lo specialista approfondirà un colloquio conoscitivo, l’anamnesi. Si tratta di una chiacchierata finalizzata alla conoscenza dello stato di salute della donna, degli eventuali disturbi o le malattie ereditarie presenti in famiglia, anche in quella del futuro papà. Verranno ben valutate tutte le abitudini sia quelle alimentari che salutistiche in genere. La conoscenza dell’anamnesi aiuta il medico a seguire nel modo migliore l’andamento della gravidanza e permette di ricostruire successivamente, passo dopo passo, le tappe più significative di questa meravigliosa avventura.

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