giovedì 10 maggio 2012

IL RITORNO DELLE MOZZARELLE BLU - RITIRATI DALLA MENSA 2.500 CHILI

Alla scuola elementare Stoppani genitori infuriati perché i loro bambini hanno mangiato il formaggio. Milano Ristorazione: "Nessun allarmismo, quel batterio non è pericoloso"

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Mozzarelle a pois blu nei piatti dei bambini. E l'anomalo piatto color puffo, spazzolato come se niente fosse da molti piccoli, fa scattare l'allarme nella scuola. È successo all'elementare di via Matteucci del comprensivo Stoppani, nella cui mensa vengono serviti ogni giorno più di 400 pasti da Milano Ristorazione. Bambini e maestre si mettono in fila per ritirare il vassoio con il menù del giorno: penne con sugo e merluzzo, tre bocconcini di mozzarelle, pomodori, insalata e frutta. Le classi arrivate per prime in refettorio iniziano a mangiare. Ma alcune mozzarelle cominciano a cambiare colore: sulla superficie compaiono piccole macchie blu che si allargano con il passare dei minuti.

Ad accorgersi dell'anomalia una maestra, che si precipita dalla mamma delle commissioni mensa, di turno per il servizio di controllo, con in mano il cibo incriminato. I responsabili di Milano Ristorazione decidono così di ritirare per sicurezza il piatto non solo dall'elementare Stoppani, ma da tutte le scuole della stessa area: circa 83.300 mozzarelle, pari a 2.500 chili. Un campione viene inviato in laboratorio per essere analizzato, mentre il formaggio viene sostituito con del tonno. Peccato che molti bambini, nel frattempo, avessero già mangiato tutto. Il ritardo scatena le proteste dei genitori. 

«La cosa è stata gestita davvero male - commenta Elettra Ricucci, la mamma di turno in mensa - Abbiamo trovato tre porzioni piene di macchie blu in due refettori diversi, ma quando si sono decisi a ritirare i piatti in tanti avevano

già finito di mangiare. Non bisogna di certo creare allarmismi, ma in queste situazioni bisogna darsi una mossa per la sicurezza dei bambini». Fa invece sapere Milano Ristorazione: «L'anomalia, consistente in un puntino di colore blu, ha riguardato un solo pezzo da 30 grammi che ad oggi è nell'Istituto Zooprofilattico per accertamenti».

In attesa dei risultati delle analisi, la dirigente scolastica ha chiesto a tutti i rappresentanti di classe della scuola di segnalare eventuali malesseri dei bambini, ma di casi non sembrano essercene stati. «Si tratta quasi sicuramente di Pseudomonas Fluorescens - risponde nel pomeriggio la presidente di Milano Ristorazione, Gabriella Iacono, a una rappresentante delle commissioni mensa che ha chiesto spiegazioni dell'accaduto - Un batterio non patogeno, cioè non pericoloso per la salute del consumatore, la cui presenza è responsabile del viraggio del colore dal bianco al blu, unica modificazione indesiderata del prodotto».


 

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