sabato 5 maggio 2012

LEI NON VUOLE FARLO SENZA PRESERVATIVO, LUI CHIEDE IL DIVORZIO E PERDE LA CAUSA

MUMBAY - L'obbligo del preservativo in luna di miele da parte della moglie che non vuole figli, al momento indesiderati, non è motivo tale da giustificare un divorzio: lo ha stabilito l'Alta Corte di Mumbai, in India. In questo modo i giudici di secondo grado, scrive l'agenzia Pti, hanno respinto ieri la richiesta di Ramesh Shenoy, 30 anni, che con sorpresa durante il viaggio di nozze ha ricevuto la richiesta dalla moglie Preeti di usare un profilattico come conditio sine qua non per «consumare» il matrimonio. I giudici in particolare hanno adottato la tesi della difesa della giovane moglie secondo cui «una condizione di instabilità finanziaria», come quella che la famiglia stava attraversando, «non è la migliore per mettere al mondo dei figli». Il tribunale ha respinto anche le altre ragioni presentate a sostegno della richiesta di divorzio dal marito deluso, come il fatto che la moglie «non era una buona cuoca, non era religiosa, non contribuiva al reddito famigliare» e, perfino, che «non sapeva piegare gli abiti in modo adeguato». Respingendo la richiesta, il giudice P.B. Majmudar ha osservato che «una donna non è una schiava, ma è una 'Ardanginì ('migliore metà dell'uomò nella tradizione hindu)» essenziale per il buon funzionamento del matrimonio.

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