(LaPresse) - A tavola mangiamo meno frutta di dieci anni fa. E sono
soprattutto i giovani che ne consumano meno. Si parla di un -22% di
acquisti di frutta e verdura per famiglia e 23 per cento dei genitori
che ha dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e
verdura, secondo i dati di Coldiretti.
Lo scenario è preoccupante, soprattutto per il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea a favore del consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate da parte delle giovani generazioni. Un terzo dei bambini italiani di 8 e 9 anni, il 34%, è lontano dal peso forma: oltre un milione è sovrappeso (22,1% del totale) e 400mila (11,1%) è obeso.
La Coldiretti sta realizzando il progetto 'Educazione alla Campagna Amica' che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia, per formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.
Però è fondamentale il ruolo della famiglia e degli adulti: noi per primi dobbiamo renderci conto dell'importanza di frutta e verdura nell'alimentazione e dare il buon esempio.
Mangiare frutta e verdura è essenziale sia per la salute, sia per aiutarci a perdere peso. Sono quanto di più vicino all'alimento perfetto: per lo più sono a basso contenuto di calorie e di grassi e ricchi di fibre, tre aspetti essenziali per perdere peso. La maggior parte contiene anche molte vitamine, minerali e antiossidanti, tutti importanti per stare al meglio e proteggerci dalle malattie.
La ricerca dimostra che noi tendiamo a consumare quotidianamente lo stesso volume e peso di cibo, indipendentemente dal contenuto calorico. Quindi se vogliamo perdere peso è fondamentale attenerci a cibi con poche calorie che ci permettano di raggiungere quel volume per provare il senso di sazietà. Ed è qui che frutta e verdura svolgono un ruolo importante in una dieta, perché pesano molto e sono ipocaloriche. E anche i frutti più calorici sono sempre più nutrienti e dietetici di qualsiasi cibo spazzatura.
Godiamoci la vasta gamma di frutta e verdura che la natura ci offre. L'obiettivo è cinque porzioni al giorno, scegliendo un buon mix di colori per assicurarci una buona combinazione di sostanze nutritive. Che sia verdura e frutta fresca, congelata, cotta, essiccata, spremuta, o in succo (attenzione che i suchi siano puri e non abbiano zuccheri aggiunti).
Una porzione di verdura o frutta equivale ad almeno 80 grammi. Significa un frutto di dimensioni medie (1 mela, banana, pera, arancia); oppure due frutti di piccole dimensioni (2 prugne, mandarini, kiwi, albicocche); mezzo frutto di grandi dimensioni (mezzo pompelmo, o avocado); una fetta di anguria, o una fetta grande di melone o ananas; un cucchiaio colmo di uvetta; 3 cucchiai colmi di macedonia o frutta cotta; 3 cucchiai di verdura, fagioli o legumi; una tazza piena di uva, fragole, ciliegie o frutti di bosco; una ciotola di insalata, un bicchiere di spremuta o succo.
Lo scenario è preoccupante, soprattutto per il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea a favore del consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate da parte delle giovani generazioni. Un terzo dei bambini italiani di 8 e 9 anni, il 34%, è lontano dal peso forma: oltre un milione è sovrappeso (22,1% del totale) e 400mila (11,1%) è obeso.
La Coldiretti sta realizzando il progetto 'Educazione alla Campagna Amica' che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia, per formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.
Però è fondamentale il ruolo della famiglia e degli adulti: noi per primi dobbiamo renderci conto dell'importanza di frutta e verdura nell'alimentazione e dare il buon esempio.
Mangiare frutta e verdura è essenziale sia per la salute, sia per aiutarci a perdere peso. Sono quanto di più vicino all'alimento perfetto: per lo più sono a basso contenuto di calorie e di grassi e ricchi di fibre, tre aspetti essenziali per perdere peso. La maggior parte contiene anche molte vitamine, minerali e antiossidanti, tutti importanti per stare al meglio e proteggerci dalle malattie.
La ricerca dimostra che noi tendiamo a consumare quotidianamente lo stesso volume e peso di cibo, indipendentemente dal contenuto calorico. Quindi se vogliamo perdere peso è fondamentale attenerci a cibi con poche calorie che ci permettano di raggiungere quel volume per provare il senso di sazietà. Ed è qui che frutta e verdura svolgono un ruolo importante in una dieta, perché pesano molto e sono ipocaloriche. E anche i frutti più calorici sono sempre più nutrienti e dietetici di qualsiasi cibo spazzatura.
Godiamoci la vasta gamma di frutta e verdura che la natura ci offre. L'obiettivo è cinque porzioni al giorno, scegliendo un buon mix di colori per assicurarci una buona combinazione di sostanze nutritive. Che sia verdura e frutta fresca, congelata, cotta, essiccata, spremuta, o in succo (attenzione che i suchi siano puri e non abbiano zuccheri aggiunti).
Una porzione di verdura o frutta equivale ad almeno 80 grammi. Significa un frutto di dimensioni medie (1 mela, banana, pera, arancia); oppure due frutti di piccole dimensioni (2 prugne, mandarini, kiwi, albicocche); mezzo frutto di grandi dimensioni (mezzo pompelmo, o avocado); una fetta di anguria, o una fetta grande di melone o ananas; un cucchiaio colmo di uvetta; 3 cucchiai colmi di macedonia o frutta cotta; 3 cucchiai di verdura, fagioli o legumi; una tazza piena di uva, fragole, ciliegie o frutti di bosco; una ciotola di insalata, un bicchiere di spremuta o succo.
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