PAVIA - La Procura della Repubblica di Pavia ha aperto un'indagine per
il caso del neonato morto nella notte tra domenica e lunedì scorso al
Policlinico San Matteo di Pavia.
Gli avvisi di garanzia, nei quali si
ipotizza il reato di omicidio colposo, sono stati notificati alla
ginecologa, all'ostetrica e a due infermiere che si trovavano in
servizio quando si è consumato il dramma. La mamma del bimbo, una donna
di 24 anni di Bornasco (Pavia), era giunta in ospedale domenica mattina.
Il marito, un uomo di 25 anni, ha raccontato che la gravidanza di sua
moglie sino a quel momento era stata assolutamente tranquilla. La
giovane donna ha avuto un lunghissimo travaglio. Purtroppo quando il
bambino è venuto alla luce, il suo cuoricino non batteva più. Gli avvisi
di garanzia inviati dalla Procura sono un «atto dovuto» anche per
consentire ulteriori accertamenti tecnici. L'inchiesta è in corso ed
anche altre persone potrebbero essere iscritte al registro degli
indagati. All'istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia è
stata effettuata l'autopsia sul neonato che, al momento del parto,
pesava 3 chili e 800 grammi. Dall'esito dell'esame autoptico si
attendono i chiarimenti necessari per stabilire le cause del decesso del
bambino. Anche la direzione dell'ospedale ha avviato un'indagine
interna per accertare eventuali responsabilità.
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