NEW YORK - A 17 anni ha realizzato un'applicazione informatica che aiuta i medici a diagnosticare il cancro al seno. Ha dato vita a Cloud4Cancer, un cervello artificiale in grado di diagnosticare il tumore maligno al seno con un’affidabilità del 99%. Per questo Google le ha dato il primo premio della 'Science Fair', la competizione annuale tra geni in erba promossa da Big G. Brittany Wenger, il nome della vincitrice, e' stata selezionata nel gruppo di 30 finalisti mondiali. Grazie a questa app porta a casa una borsa di studio da 50 mila dollari, una serie di viaggi in centri di ricerca come Fermilab e Cern ed una grande coppa assemblata con Lego.
Il sistema, programmato su Java, ha una precisione prossima al 100%, infatti su 681 campioni l’applicazione di Brittany ha dato la corretta diagnosi di tumore nel 99,1% dei casi. in un’intervista ha spiegato: “Più dati vengono inseriti, minore sarà il margine di errore. Penso sia pronta per essere utilizzata in ospedale”.
Il sistema, programmato su Java, ha una precisione prossima al 100%, infatti su 681 campioni l’applicazione di Brittany ha dato la corretta diagnosi di tumore nel 99,1% dei casi. in un’intervista ha spiegato: “Più dati vengono inseriti, minore sarà il margine di errore. Penso sia pronta per essere utilizzata in ospedale”.
Nessun commento:
Posta un commento