mercoledì 11 luglio 2012

COMO, DETENUTO FERISCE 10 AGENTI NEL CARCERE 'SOVRAFFOLLATO'

COMO - Follia alla Casa Circondariale 'Bassone' di Como, dove un detenuto ha aggredito alcuni membri del personle, con un tragico bilancio per la Polizia Penitenziaria: nove agenti feriti e un sovrintendete». A darne notizia è Ferro Fabiano, segretario provinciale della Uil-Penitenziari.
«La violenza, l'irrazionalità e la patologia di un detenuto extracomunitario - si legge in una nota della Uil - ha letteralmente messo a repentaglio l'incolumità del personale, intervenuto per 'sbarricarè il detenuto in protesta». «Proprio alcuni giorni fa - commenta il segretario Ferro - durante una riunione di lavoro il personale aveva segnalato le problematiche del soggetto, ormai abitualmente protagonista di episodi di scontro, anche verbali, ai danni del personale. Il soggetto si era barricato per protesta, contro un trasferimento di camera, forse troppo annunciato. All'ordine del comandante di entrare nella camera è successo il parapiglia. Sono vicino ai colleghi finiti in ospedale».

L'AGGRESSIONE Secondo la ricostruzione della Uil, una volta entrati gli agenti nella cella, il detenuto avrebbe incendiato diverse bombolette di gas scagliandole contro il personale. «Non so - continua Ferro - se l'episodio poteva essere al momento evitato, stante le condizioni palesemente psico-labili del soggetto, ma certamente poteva essere previsto, quindi gestito diversamente. Questa è la conseguenza di una discutibile considerazione che i vertici dell'istituto danno alle segnalazioni del personale». Il segretario provinciale della Uil-Penitenziari denuncia infine il sovraffollamento dell'istituto: «Il Bassone conta una presenza media di 550 detenuti (tra uomini e donne), su una capienza regolamentare di 421 posti disponibili».

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