CREMONA - Uccisa con una coltellata dal compagno. Un'altra vittima della
gelosia: è accaduto intorno alla mezzanotte a Trigolo, in provincia di
Cremona. Daniele Fraccaro, 40 anni, ha assassinato la compagna Lyzbeth Zambrano,
ecuadoregna trentenne. L'ha uccisa con una coltellata al fianco.
La
coppia vive a Trigolo da circa quattro anni. Si era trasferita da
Offanengo (Cremona), paese d'origine dell'uomo. I due hanno avuto un
figlio che a ottobre compire quattro anni e che era ospite dei nonni
quando è stato compiuto il delitto.
L'uomo ha confessato. È accusato di omicidio volontario e ora si trova
rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri di
Crema (Cremona). Fraccaro aveva fatto l'edicolante a Izano (Cremona) e
ora faceva lavori saltuari. Le liti tra i due erano frequenti, come
riferiscono i vicini di casa.
Sembra che la donna volesse sposarsi e ottenere la cittadinanza
italiana, ma il suo compagno, folle di gelosia, non avrebbe
acconsentito. Che la tensione fosse alle stelle lo testimonia anche il
profilo Facebook di Fraccaro, dove l'uomo nelle informazioni aveva
scritto "Le persone a volte sono false, subdole ipocrite e traditrici
ecc.. La persona che sto abbracciando nella foto ne è la prova". E la
persona abbracciata nella foto era proprio Lyzbeth.
Nei giorni scorsi la donna è uscita di casa impaurita e con le sue urla
ha richiamato l'attenzione dei passanti: «Mi ha messo le mani a
addosso», gridava. L'omicidio è avvenuto nella casa della coppia: una
bella villetta bifamiliare di loro proprietà. La sera scorsa i vicini
hanno sentito i rumori provenienti dalla villetta e un'improvvisa
invocazione d'aiuto, poi il silenzio. Il dubbio che qualcosa di grave
fosse accaduto è stato confermato dall'arrivo dei carabinieri di
Castelleone (Cremona), chiamati dallo stesso Fraccaro. L'uomo ha
raccontato ai militari come sono andati i fatti: ha riferito del
litigio, dello scoppio d'ira e della coltellata.
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