martedì 10 luglio 2012

DIETA ANTICELLULITE TONIFICANTE E DISINTOSSICANTE


La lotta contro la cellulite deve partire in primis “da dentro”: vale a dire, da una corretta alimentazione.
Eliminare dalla propria dieta alcuni cibi e includerne altri vuol dire riuscire a drenare il ristagno di liquidi che dà origine alla pelle a buccia d’arancia, prevenendone la riformazione.
La dieta anticellulite in tre fasi depura, elimina gonfiori e rassoda i tessuti. Lo fa in modo graduale: così i risultati si stabilizzano e durano nel tempo.
La prima fase ha l’obiettivo di disintossicare, la seconda presegue il drenaggio dei liquidi ma prevede l’introduzione anche di cibi proteici, che sostengono i tessuti.
La terza fase, più equilibrata, stimola il metabolismo ovvero l’insieme dei processi di trasformazione e assimilazione delle sostanze alimentari. In tal modo si bruciano i cuscinetti, si eliminano eventuali ristagni rimasti e anche l’aspetto della cute migliora decisamente.
Le fasi per dissintossicarsi e dimagrire
Nella prima fase si agisce sulle cause della cellulite. Vengono infati eliminati i liquidi ristagnanti e le tossine che si accumulano a causa di un’alimentazione troppo ricca di cibi salati, coloranti e conservanti. La dieta, in questa fase, è ricca di liquidi che consentono di fluidificare il sangue ( come il fegato, i reni e la pelle stessa ) a eliminare meglio le scorie. Dura solo 3 giorni ed è piuttosto restrittiva, visto che prevede quasi esclusivamente alimenti vegetali. Questo trattamento d’urto consente di perdere circa un chilo, costituito soprattutto di acqua e tossine. Nella seconda fase, che dura una settimana, si completa il processo di disintossicazione.
Il menù prevede sempre molta frutta e verdura e sono ammessi anche alimenti di tipo proteico, soprattutto carne bianca e pesce, fonti di aminoacidi preziosi per mantenere sodo e compatto il tessuto muscolare. La terza fase che dura 3 settimane è quella di assestamento nella quale non si perdono solo liquidi in eccesso ma anche accumuli di grasso.
A pranzo il piatto principale è a base di carboidrati che danno energia e vengono bruciati rapidamente perchè in questa fase della giornata il metabolismo è più attivo.
Al termine della terza fase la linea appare asciutta e modellata. L’ago della bilancia può segnare anche 4 chili in meno. Diamo uno sguardo adesso allo schema relativo a un giorno tipo da ripetere per 3 volte ( la prima fase ) e quello che deve compeltare la disintossicazione e che dura una settimana ( la seconda fase ).
Prima Fase. A colazione bere un caffè oppure un tè verde dolcificato con aspartame con 4 fette biscottate integrali da accompagnare infine, con una spremuta d’arancio o pompelmo. A pranzo mangiare della frutta di stangione come ananas, mele, pesche, pere, anguria e albicocche per circa 800 grammi. A cena consumare verdure cotte o crude come insalate, peperoni, pomodori, zucchine, finocchi, cavoli e asparagi condite con succo di limone, 2 cucchiai d’olio e un pizzico di sale.
Seconda Fase. La colazione resta invariata mentre a pranzo l’ideale è mangiare carne bianca come coniglio cotto con olio, salsa di pomodoro e aromi o petto di pollo grigliato ma anche pesce come salmone o polpo o nasello. A cena meglio optare per un contorno leggero: verdure come insalate di cicoria, fagiolini, radicchio rosso e broccoli o da ortaggi grigliati come insalate di cicoria, fagiolini, peperoni, melanzane o zucchine.
Terza Fase. A colazione accompagnamo al tè verde o al ceffè un cornetto vuoto o un plumcake itnegrale oppure 3 frollini integrali. A pranzo una caprese, pomodori ripieni oppure pasta con pesce ( spaghetti e vongole o risotto con frutti di mare ) oppure dei formaggi assortiti ( ricotta, crescenza, fior di latte ). A cena possiamo concederci una pizza, un secondo di pesce ( seppie, spigola, nasello ecc… ) o qualche affettato accompagnato da verdure lessate.

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