Partirà nel novembre 2014 la missione che porterà
nello spazio per la prima volta una donna italiana. L'astronauta scelta
per l'avventura tra le stelle è Samantha Cristoforetti, dell'Agenzia
spaziale europea. L'annuncio è stato dato dal presidente dell'Agenzia
spaziale italiana, Enrico Saggese. La Cristoforetti, capitano
dell'Aeronautica militare italiana, raggiungerà la Stazione spaziale
internazionale (Iss) a bordo della navetta russa Soyuz.
La
data di lancio è prevista per il 30 novembre 2014, ma ovviamente
qualche piccola variazione è assolutamente possibile. Samantha
Cristoforetti, 35 anni, partirà alla volta della Stazione Spaziale
internazionale che si trova in orbita a circa 400 km intorno alla Terra.
Insieme a lei ci saranno altri due membri dell'equipaggio che ancora
non sono stati definiti.
La missione durerà circa sei mesi, duranti i quali la nostra astronauta, cui è stato assegnato anche il compito di ingegnere di bordo della Soyuz, svolgerà diversi esperimenti di carattere scientifico, medico e farmaceutico. "Per ora il programma specifico della missione - ha detto Cristoforetti - deve ancora essere definito. Di certo c'è che a bordo della Soyuz avrò il compito di supportare il comandante nelle attività più delicate del volo, ovvero l'attracco alla Stazione Spaziale e il rientro a Terra".
"Se fossi uomo - confessa - avrei le stesse sensazioni di gioia e soddisfazione per essere stata assegnata ad un volo spaziale e poter dare concretezza a tanti anni di addestramento. Ma quello delle missioni spaziali è un ambiente altamente professionale".
Con questa eccezionale missione, la 35enne Cristoforetti, due lauree ed un curriculum da fare onore al tricolore e al suo grado di Capitano dell'Aeronautica militare, sarà il settimo astronauta del nostro Paese ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Prima di lei toccherà a Luca Parmitano, che andrà in orbita a maggio 2013. Il primo astronauta italiano a raggiungere lo spazio è stato Franco Malerba, vent'anni fa, con la missione STS-46 Atlantis.
La missione durerà circa sei mesi, duranti i quali la nostra astronauta, cui è stato assegnato anche il compito di ingegnere di bordo della Soyuz, svolgerà diversi esperimenti di carattere scientifico, medico e farmaceutico. "Per ora il programma specifico della missione - ha detto Cristoforetti - deve ancora essere definito. Di certo c'è che a bordo della Soyuz avrò il compito di supportare il comandante nelle attività più delicate del volo, ovvero l'attracco alla Stazione Spaziale e il rientro a Terra".
"Se fossi uomo - confessa - avrei le stesse sensazioni di gioia e soddisfazione per essere stata assegnata ad un volo spaziale e poter dare concretezza a tanti anni di addestramento. Ma quello delle missioni spaziali è un ambiente altamente professionale".
Con questa eccezionale missione, la 35enne Cristoforetti, due lauree ed un curriculum da fare onore al tricolore e al suo grado di Capitano dell'Aeronautica militare, sarà il settimo astronauta del nostro Paese ad abitare la Stazione Spaziale Internazionale. Prima di lei toccherà a Luca Parmitano, che andrà in orbita a maggio 2013. Il primo astronauta italiano a raggiungere lo spazio è stato Franco Malerba, vent'anni fa, con la missione STS-46 Atlantis.
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