martedì 21 agosto 2012

LA STELLA CHE DIVORA IL PIANETA: SUCCEDERÀ ANCHE ALLA TERRA

ROMA - Gli scienziati sono riusciti per la prima volta d osservare un pianeta mentre veniva distrutto dalla sua stella,  che lo ha 'ingoiatò alla fine della sua vita.
La stessa sorte che toccherà alla Terra fra circa 5 miliardi di anni, quando il Sole si trasformerà in una gigante rossa. Descritto sull'Astrophysical Journal Letters da un gruppo di ricerca internazionale, il pianeta è stato divorato dalla sua stella quando questa ha iniziato a espandersi, trasformandosi in una gigante rossa e scagliando nello spazio i suoi gusci più esterni. Grazie al telescopio Hobby-Eberly, in Texas, gli astronomi hanno scoperto anche un grande pianeta in una orbita molto ellittica intorno alla gigante rossa chiamata BD+48 740, che ha un raggio undici volte più grande rispetto a quello del Sole. È stata proprio questa scoperta, insieme alla insolita composizione chimica della stella, la prova che il vecchio astro ha divorato un pianeta. «Le nostre analisi spettroscopiche rivelano che la gigante rossa contiene un'abnorme quantità di litio, un elemento molto raro creato durante il Big Bang 14 miliardi di anni fa», ha osservato una delle autrici, Monika Adamow dell'università polacca Niccolò Copernico a Torun. È raro trovare litio nelle stelle e per questo motivo trovarne addirittura in abbondanza ha meravigliato i ricercatori. «I teorici hanno identificato solo poche e molto specifiche circostanze nelle quali il litio è presente nelle stelle», ha rilevato un altro autore della ricerca, l'astronomo Alexander Wolszczan, della università americana Penn State, che è stato anche lo scopritore del primo pianeta esterno al Sistema Solare. «Nel caso di BD+48740 - ha aggiunto - è probabile che il litio sia stato prodotto mentre la stella digeriva il pianeta». A confermare che l'abbondanza di litio intorno alla stella è dovuta alla distruzione del pianeta è anche la presenza di un altro pianeta, che ha una massa 1,6 volte quella di Giove e un'orbita insolitamente molto ellittica per un sistema planetario molto evoluto. Poichè le interazioni gravitazionali fra i pianeti sono responsabili di orbite così peculiari, gli astronomi sospettano che il 'tuffò del pianeta nella stella possa aver dato al pianeta superstite una sferzata di energia che lo ha scagliato in un'orbita così eccentrica.

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