martedì 25 settembre 2012

BIMBI ITALIANI OSTAGGI IN ALBANIA: MADRE COSTRETTA A PROSTITUIRSI



VALONA - Era costretta a prostituirsi in Italia per difendere i suoi due figli, due bambini di 10 e 7 anni, tenuti in ostaggio a Valona per due mesi. La donna, una cittadina italiana, lo ha dichiarato oggi la polizia di Valona spiegando di aver liberato i piccoli subito dopo la denuncia della madre, della quale sono state fornite solo le iniziali, V.P., e di aver arrestato anche due albanesi.
«I bambini stanno bene», ha affermato il commissario di Valona Artan Cuku. La storia ha avuto inizio a luglio quando l'italiana V.P. è giunta a Valona con i suoi piccoli per trascorrere le ferie in casa di Altin Kacaj, a quanto pare un suo conoscente. Al momento del rientro, Kacaj avrebbe convinto la madre a lasciare i bimbi a Valona perchè potessero continuare a frequentare la spiaggia. La donna insieme a Kacaj sarebbe tornata in Italia, dove sarebbe stata ricattata dall'uomo e dal suo fratello Besmir, per costringerla a prostituirsi minacciandola con la vita dei suoi figli. Secondo i media i due piccoli sarebbero stati tenuti all'interno di un auto. Ieri la donna è riuscita a tornare in Albania, chiedendo l'aiuto delle autorità albanesi, che in due ore sono riuscite a trovare i bambini ed arrestare i fratelli albanesi.

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