AUTOBOMBA A DAMASCO: OTTO MORTI, TRA CUI UN BAMBINO E DUE DONNE

 

DAMASCO - I combattimenti tra ribelli e forze governative si fanno sempre piu' intensi in Siria, anche lungo la frontiera con la Turchia, il cui

ministro degli Esteri, Ahmet Davutoglu, risponde minacciando una risposta "senza esitazione" se altre bombe cadranno oltre confine. Mentre gli attivisti dell'opposizione parlano di almeno cento persone uccise nelle violenze di oggi, e affermano che un Mig del regime e' stato abbattuto mentre bombardava un'area nella provincia di Aleppo.

AUTOBOMBA A DAMASCO.  Otto persone, tra le quali anche un bambino e due donne, sono rimaste uccise e altre 13 gravemente ferite nell'esplosione di un'autobomba parcheggiata nei pressi di una ex roccaforte del regime vicino Damasco, sulla strada per Homs. Lo riferiscono gli attivisti dell'Osservatorio siriano dei diritti dell'Uomo (Osdh). "L'esplosione aveva per obiettivo i partecipanti a una manifestazione anti-regime", ha precisato il direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahmane alla France Presse. Un video amatoriale girato dai militanti e distribuito dall'ong mostra un veicolo bianco completamente distrutto con il telaio carbonizzto e si sente il passo del cameraman che cammina sui vetri rotti sull'asfalto. Abdel Rahmane afferma di non potere dire chi sono i responsabili di questo attentato.