I bambini di due anni hanno proprio un bel caratterino. "Cioccolato",
"Albero su", "No nanna": sembra che facciano di tutto per contraddire e
fare di testa loro. Cosa fare per sopravvivere ai "terribili due anni"?
Ecco qualche trucco per superare questa fase con serenità.
Le regole per sopravvivere ai temibili due anni
Il
tuo bambino fa il diavolo a quattro per indossare le scarpe che ormai
non gli stanno più? Oppure davanti alla vetrina del pasticcere inizia a
piangere disperato per una fetta di torta al cioccolato? E la frase che
dice più spesso è: "Ma io voglio..."? Ecco, il tuo bambino potrebbe
essere entrato nella fase chamata
"terribili due", i "terrible twos".
Gli aspetti positivi:
- il bambino sta sviluppando la consapevolezza di se stesso. Ed è del tutto convinto delle sue idee (sì, anche di salire sul muretto o di volere quella caramella). Iniziativa, grande personalità e forza: chi non vorrebbe queste caratteristiche per il proprio figlio?
- Il tuo bimbo non vuole farti arrabbiare! E' solo un po' deluso e arrabbiato perché non tutto funziona come la sua testolina vorrebbe...
Come comportarsi?
Ovvio, non si può lasciare il bambino completamente senza briglie. Ma
non si può neppure continuare a dirgli: "No, no, no". Bisogna dargli la
possibilità di fare i propri errori e le proprie esperienze quando è
possibile (camminare da solo sul muretto), vietando ciò che non si può
fare (andare dal panettiere indossando i pantaloni di papà) o è
pericoloso per lui.
Ricevere sempre e solo un no a tutto quello che vuole fare, può
abbassare l'autostima del tuo bambino. E poi, cara mamma, spesso siamo
proprio noi genitori a trasferire le paure ai nostri figli. Vediamo solo
ciò che potrebbe accadere e non ciò che il bambino può in effetti già
fare.
Qualche trucco: prevedere
Un trucco per evitare i pericoli o i continui
capricci del
bambino? Prevederli. Sai già che al banco dei dolciumi del supermercato
farà scenate per le caramelle? Allora, fai una piccola deviazione e
passa per il reparto dei detersivi. Quando è possibile e se è possibile,
fai le grandi spese senza il bambino. In casa, togli o metti in
sicurezza tutto ciò che non dovrebbe cadere nelle mani di un bambino di
due anni. E poi, istituisci delle "regole familiari" ("non si tagliano o
mordono le altre persone", "bisogna almeno provare il cibo che si ha
nel piatto", ecc.).
Mantieni la calma
Facile a dirsi. Ma urlare a agitarsi non serve: il bambino si agiterà
ancora di più. Ricorda che per i piccoli non è facile ricomporsi. E
ogni genitore ha il suo trucco per far tornare la calma in casa:
- fare un bel respiro e contare fino a 20
- distrarre il bambino cantando ad alta voce
- uscire dalla stanza per poco tempo
Alcuni bimbi si calmano quando vengono abbracciati, mostrando
comprensione per la loro rabbia. Altri preferiscono stare da soli:
toccarli li rende ancora più selvaggi. E in pubblico? Occorre stringere i
denti e mantenere la calma. Non bisogna infuriarsi, ma neppure ignorare
del tutto il bambino. Magari puoi parlare con calma al bimbo, anche se
lui sta urlando a squarciagola. Chiedere scusa a chi sta intorno e, se
necessario, lasciare il negozio o l'autobus.
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