giovedì 25 ottobre 2012

MELANIA, DOMANI IL GIORNO DELLA SENTENZA. "SALVATORE RISCHIA L'ERGASTOLO"

L'arresto di Salvatore Parolisi (Lapresse)


TERAMO- Innocente o Colpevole? Domani è attesa la sentenza a carico dell’ex caporal maggiore dell’esercito, Salvatore Parolisi, accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea.
L'uomo, in carcere dallo scorso luglio, si è sempre dichiarato innocente e crede nell'assoluzione perchè, come ha più volte sostenuto, contro di lui non ci sono prove. Inoltre la superperizia non ha chiarito quelli che sono ancora dei buchi nella vicenda, come l'ora del decesso.
Il pm la scorsa settimana ha chiesto l'ergastolo ma la sorte di Parolisi sono ancora da decidere e il tribunale di Teramo si esprimerà domani, per ora all'uomo è stata tolta la patria podestà e la bimba è in affido temporaneo ai nonni.

LA GEOGRAFIA DELL'OMICIDIO REA
La figlia di Parolisi, Vittoria, si trova per ora con i nonni a Somma Vesuviana, paese natale della mamma Melania, dove vive anche lo zio di Paorolisi. La vicenda della famiglia si snoda tra diverse regioni, la Campagna appunto, e le Marche, visto che la famiglia si era trasferita per il lavoro di Parolisi in provincia di Ascoli. Il caso si è poi spostato in Abruzzo, perchè il ritrovamento del corpo della donna è avvenuto nel bosco di Ripe di Civitella, a pochi chilometri da San Marco, in provincia di Teramo.

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