domenica 21 ottobre 2012

MONTI: "MANCANO POCHI MESI ALLA RIPRESA, ABBIAMO SVENTATO I MALEFICI"


 
CERNOBBIO - "Alla ripresa mancano pochi mesi, spero pochi, quelli che ci mancheranno all'emergere chiaro di segni di ripresa". Così il premier Mario Monti al Forum della Coldiretti.

"NON SPRECARE LA FIDUCIA" "Siamo nella fase nella quale dobbiamo sforzarci perché nulla vada sprecato in termini di fiducia, toccando con mano benefici che non si vedono e malefici che per fortuna sono stati sventati", afferma Monti. "Quale sarebbe stato l'effetto sulla nostra fiducia - si chiede il premier - e sulla capacità gioiosa di essere italiani che sanno superare momenti difficili, se avessimo avuto l'umiliazione - noi già pronti ad autodenigraci, ed è uno dei nostri difetti - se avessimo avuto un oggettivo sentirci inferiori agli altri, per dover chiedere ad altri di sostituirsi a noi nell'esercizio di quei poteri che anche nell'Unione Europea rimangono in mano a governi nazionali".

RESTRIZIONI MOTIVATE "Il nostro Paese ha finora dato prova di saper sopportare una quantità concentrata di provvedimenti restrittivi, forse comprendendo che ce ne era la necessità", sottolinea il presidente del Consiglio. Poi aggiunge: "Nessuno ci può accusare di aver preso poche decisioni in questi mesi, semmai troppe".

PROGRESSI IN UE Nel negoziato Ue sulle prospettive finanziarie, "il governo intende impegnarsi per una stabile dotazione finanziaria all' agricoltura, e perché all'Italia venga assegnata una percentuale congrua di tale dotazione", assicura Monti alla Coldiretti. In Ue, nota il premier, "anche grazie al contributo dell'Italia sono stati fatti progressi in campo bancario e passi verso l'uscita dalla crisi per la governance europea". ''In Europa - osserva - bisogna picchiare i pugni sul tavolo ma ci sono persone che sono piu' dure di quei tavoli''.

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