giovedì 18 ottobre 2012

YARA, SVOLTA SUL MAROCCHINO FIKRI. IL GIP: "SERVONO NUOVI ACCERTAMENTI"

I funerali di Yara Gambirasio (Ansa)


BERGAMO - Nuove indagini disposte dal gip di Bergamo riguardanti la posizione di Mohammed Fikri, unico indagato per l'omicidio di Yara Gambirasio.

ALTRI 6 MESI PER ACCERTAMENTI
 L'avvocato Enrico Pelillo, legale della famiglia Gambirasio, ha spiegato che la Procura avrà tempo altri sei mesi per svolgere gli accertamenti chiesti dai genitori di Yara riguardanti anche la traduzione della telefonata che aveva portato Fikri in carcere per poi essere scarcerato subito dopo. La telefonata, inizialmente interpretata come «Allah mi perdoni, non l'ho uccisa io» si era rivelata tradotta male e riguardava un dialogo tra il marocchino e un suo creditore. Ora il giudice ha disposto anche questo tra i nuovi accertamenti.

NUOVA TRADUZIONE DELLA TELEFONATA
Il Gip Ezia Maccora, nel disporre una nuova traduzione della telefonata che portò in carcere Mohamed Fikri ha precisato che questa debba essere fatta da persone competenti connazionali dell'indagato. Ha inoltre disposto che faccia ingresso nel fascicolo riguardante Fikri l'intera relazione dei Ris per capire il procedimento dal quale è stato estratto il Dna sul corpo di Yara, che apparterrebbe all'assassino (l'ormai famoso Ignoto 1, che porterebbe alla cosiddetta pista di Gorno). Il giudice ha inoltre disposto l'acquisizione del procedimento di comparazione del Dna di Fikri con quello ritrovato sul corpo della ragazza uccisa. Una comparazione che ha dato esito negativo.

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