sabato 10 novembre 2012

BIMBI UCCISI A PERUGIA, IL PADRE CONFESSA: "NON POTEVO STARE SENZA DI LORO"

Umbertide, la bambina Jihane Hajjaji


PERUGIA - Il gip Luca Semeraro ha convalidato l'arresto di Mustapha Hajjaji, l'uomo che martedì scorso ha ucciso i suoi due figli Ahmed e Jihane. Il giudice ha anche emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo resterà però per ora in ospedale a causa delle sue condizioni di salute.

LA CONFESSIONE
Ha confessato tutto davanti al gip Luca Semeraro, Mustapha Hajjaji, il marocchino 44enne che martedì sera ha ucciso i suoi due figli Ahmed e Jihane. L'uomo ha detto di essere uscito di casa con l'intento di uccidere i propri figli e di suicidarsi. Per questo si era portato da casa la corda e la lama. Ha specificato inoltre di aver prima ucciso il figlio di otto anni, di essersi poi tagliato alla gola e al polso e di aver infine ucciso la figlia maggiore di dodici anni Jihane. L'uomo si trova attualmente piantonato in una stanza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia in stato di arresto.

"VOLEVO LORO TROPPO BENE"
«Volevo troppo bene ai miei figli, non potevo stare senza di loro». È questa la spiegazione che ha reso, davanti al gip Luca Semeraro, Mustapha Hajjaji, il marocchino 44enne che martedì sera ha ucciso i suoi due figli Ahmed e Jihane. L'uomo ha confessato l'omicidio e ha detto che voleva morire insieme ai figli, ma non aveva intenzione di uccidere la moglie.

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