sabato 10 novembre 2012

"GLI ASSASSINI DI YARA SONO DUE". A QUARTO GRADO LA RIVELAZIONE CHOC

Il luogo del ritrovamento (Ansa)


BERGAMO - Sarebbero due gli assassini della piccola Yara. Secondo delle recenti scoperte rivelate dalla trasmissione "Quarto Grado", sarebbe stata trovata un'altra traccia di dna sul corpo della bambina e si aprono così nuovi scenari.
Secondo quanto rivelato dalla trasmissione, dunque, l'assassiono di Brembate avrebbe un complice. Il 15 febbraio 2012, a poco più di un anno di distanza dalla morte della ragazza gli uomini della polizia scientifica avrebbero isolato un Dna maschile diverso da quello di “Ignoto 1”, che è il modo in cui viene identificato il sospettato che non ha però ancora un'identità. La traccia è stata individuata sul pollice del guanto sinistro che la piccola atleta teneva in tasca. Questo Dna, hanno spiegato a "Quarto Grado", corrisponderebbe a un individuo di sesso maschile, che non è “Ignoto 1”. Si tratterebbe quindi di un altro uomo, che è entrato in contatto con la piccola atleta ma non appartiene alla cerchia dei suoi conoscenti.
Non si possono avere per ora notizie certe sulla nuova traccia, secondo gli inquirenti il materiale organico sarebbe così esiguo da non consentire nemmeno di individuare se si tratti di un italiano o di uno straniero.

Si infittisce il mistero sul caso della piccola Yara e si continua a
seguire la pista, sostenuta anche da alcuni testimoni, dei due assassini. Dopo la scomparsa e nella fase delle prime indagini, infatti, furono molti a dichiarare di aver visto due persone sospette il giorno della scomparsa di Yara proprio in via Rampinelli, dove si trova la casa dei Gambirasio.

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