Bagnetto
![](http://www.gravidanzaonline.it/il-tuo-bambino/images/bagnetto.jpg)
Alcuni
temono che facendo fare il bagnetto ancora con il cordone ombelicale
possa far macerare lo stesso e ritardarne la caduta. Di fatto è
sufficiente procedere alla medicazione del cordone consigliata alla
nascita subito dopo il bagnetto e dopo aver accuratamente asciugato il
cordone.
Quante
volte alla settimana? Preferiamo non dare regole, anche più volte al
giorno se c’è molto caldo o anche ogni qualche giorno se la mamma è
stanca. Se arrivate alla sera stanche morte e pensate “non sto più in
piedi ma debbo fargli il bagnetto” lasciate perdere, laverete vostro
figlio il giorno dopo in quanto il momento del bagnetto deve essere un
momento di relax e di tranquillità e di comunicazione tra voi e vostro
figlio e non un obbligo divino.
Quante ore
dopo mangiato? Anche subito dopo in quanto il bagnetto viene fatto a
temperatura corporea, sui 37°C, e non esiste il pericolo della
congestione. A volte al bambino viene fatto il bagnetto dopo ore dalla
poppata, addirittura quando ha fame. In tal caso è probabile che si
metta a piangere in quanto la fame per i bambini nei primi mesi di vita è
una brutta bestia e quando hanno fame non apprezzano nulla neanche il
bagnetto che, sempre nei primi mesi di vita, non può non piacergli in
quanto, per tutto il periodo della gravidanza, il bambino ha vissuto in
un ambiente acquatico (il liquido amniotico che si trova nell’utero).
Per quanto
tempo? Pochi minuti all’inizio e, gradualmente, più a lungo senza
superare i 10-15 minuti mantenendo la temperatura dell’acqua costante
(per quanto gli piaccia l’acqua non è un pesciolino).
In che
momento della giornata? In genere il bagno ha un effetto rilassante
quindi si consiglia di farlo alla sera, prima o dopo la poppata, per
favorirgli il sonno. Alcuni bambini, però, con il bagnetto si esaltano e
invece di addormentarsi si ricaricano. In tali casi il bagnetto andrà
fatto durante la giornata.
Con quali
prodotti? C’è l’imbarazzo della scelta ma preferisco dirvi quali
prodotti non debbono entrare in casa: il borotalco in polvere o altre
polveri aspersorie (esiste anche un talco in crema che si può
utilizzare) per la possibilità, seppure rara, di aspirazione con danni
permanenti all’apparato respiratorio e i “cotton fioc”. Le orecchie dei
bambini vanno pulite solo all’esterno e può bastare una garzina o
l’angolo di un asciugamano di cotone. Se utilizzate, per comodità, il
cotton–fioc, mettetelo lontano dalle mani di vostro figlio che,
crescendo, potrebbe infilarlo nelle orecchie e causarsi dei danni ai
timpani.
Nei primi 6
mesi di vita non sono adatti prodotti che contengono profumi. Non
fidarsi ciecamente di quanto scritto sulle confezioni dei prodotti dei
bambini e chiedere al pediatra,
perché un prodotto adatto "all'infanzia" NON vuol dire che è adatto nei
primi giorni di vita.
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