Corretta alimentazione durante l'allattamento
Dopo 10-15 giorni dal parto, la madre che allatta
fornisce ogni giorno al neonato circa 500-600
g di latte, che in seguito
possono aumentare fino a 800-900 g.
Il bisogno calorico della nutrice varia in rapporto
alla quantità di latte prodotto quotidianamente: ad esempio per produrre
820 g di latte, con valore energetico di 685 Kcal, la madre avrà
bisogno di circa 565 Kcal in più, tenendo in considerazione uno
sbilancio di circa 120 Kcal che si ricavano dalle scorte di grasso
accumulate nella gravidanza (circa 4 Kg, per un totale di 36.000 Kcal).
I livelli di assunzione giornalieri per la
popolazione italiana consigliano per la donna in allattamento un
supplemento calorico di 500 Kcal e una parte di queste verrà
preferibilmente dal consumo di almeno 15 g di proteine in più,
provenienti da latte, carne e uova.
Il fabbisogno di Calcio della nutrice è pari a quello
della gestante, circa 1000-1200 mg al giorno, in quanto circa un terzo
di questo verrà utilizzato per la produzione del latte materno. Utile
appare anche una supplementazione di Ferro di 30-40 mg al giorno per
evitare stati anemici tardivi.
Le dosi consigliate di Vitamine sono aumentate del
20-30% rispetto a quelle abituali, si è visto infatti che stati
carenziali specifici riducono le quantità di Vitamine presenti nel latte
materno, soprattutto per quanto riguarda le Vitamine liposolubili
(A,D,E,K).
In pratica è bene consigliare che la quota proteica
animale (carne, pesce, formaggi, uova) sia ben rappresentata, insieme a
verdure, frutta, pane, pasta, riso, olio ed altri alimenti che non sono
espressamente sconsigliati quali cipolle, aglio, peperoni, asparagi,
cavoli, carciofi. Sono inoltre da evitare cibi piccanti conditi con
spezie, fritture, molluschi, selvaggina.
Durante l'allattamento se da un lato è bene evitare
la superalimentazione, dall'altro la donna può seguire il suo regime
abituale integrandolo con latte e latticini e non solo con carboidrati
come era costume nel passato.
Ecco il menu tipo settimanale proposto da Diana Scatozza,
medico specialista in scienza dell'alimentazione a indirizzo
dietologico-dietoterapico a Milano, per allattare bene il bambino e
tornare in forma dopo il parto.
Gli alimenti consigliati potranno essere sostituiti in base ai propri gusti e seguendo le indicazioni riportate nell'articolo
L'alimentazione durante l'allattamento:
ad esempio, si potrà sostituire una pietanza di carne con una di pesce,
oppure mangiare del formaggio al posto di un secondo a base di carne o
pesce ecc., così come le verdure potranno essere scelte in base alla
stagione e alle proprie preferenze.
Per tutti i giorni
Colazione: una tazza di latte, 4 fette biscottate o 4-5 cucchiai di cereali tipo corn-flakes, un cucchiaino di marmellata o di miele.
Spuntino di metà mattina: un frutto e uno yogurt
Spuntini del pomeriggio: l’ideale è fare due spuntini, perché
tra il pranzo e la cena trascorrono parecchie ore. Uno degli spuntini
può essere costituito dalla frutta con una scaglia di grana o di
parmigiano (oppure la scaglia di grana può essere mangiata durante uno
dei pasti principali), un altro dallo yogurt. In alternativa, si può
mangiare lo yogurt al mattino e due frutti nel pomeriggio, come si
preferisce.
A fine pasto: chiudere il pranzo e la cena con un frutto grande o 2 piccoli
Prima di andare a letto: 1 bicchiere di latte tiepido e un frutto
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