sabato 8 dicembre 2012

DENISE, SPUNTA UN'INTERCETTAZIONE SCONOSCIUTA DELLA SORELLASTRA

Denise


TRAPANI - Nuove speranze per la famiglia Pipitone. Spunta una intercettazione sconosciuta nella 26/a udienza del processo a Marsala, per il sequestro di Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo il primo settembre 2004, quando aveva poco meno di quattro anni. «Nella lettura delle 350 mila pagine degli atti d'indagine - ha dichiarato l'avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta - ci siamo imbattuti in un'intercettazione ambientale effettuata sul motorino di Jessica Polizzi la sorellastra di Denise imputata con l'accusa di concorso in sequestro di persona, il 24 novembre 2004, alle ore 19.15, in cui si sentono delle voci.
C'è qualcuno che dice: «Va pigghia a Denise, ma Peppe chi ti rissi? (vai a prendere Denise, ma Peppe cosa ti ha detto n.d.r.)» e si sente rispondere: «Ma dunni l'ha purtari? (ma dove la devi portare?)». Il legale ha chiesto la trascrizione dell'intercettazione ambientale. Una richiesta a cui i pubblici ministeri Sabrina Carmazzi e Francesca Rago non si sono opposti, mentre la difesa si è riservata di esprimersi. Nel processo sono imputati la 25enne Jessica Pulizzi, sorella (per parte di padre) della bambina rapita, che è accusata di concorso in sequestro di minorenne, e il suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb, 27 anni, che deve difendersi dall'accusa di false dichiarazioni al pubblico ministero.

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