venerdì 7 dicembre 2012

YARA, SVOLTA ALLE INDAGINI DALL'AUTOPSIA. "IL KILLER FREQUENTAVA IL CANTIERE"

 I funerali di Yara Gambirasio (Ansa)
BERGAMO - Ancora novità sul caso di Yara Gambirasio, la tredicenne uccisa a Brembate di
Sopra. Dall'autopsia, ha svelato il genetista della famiglia Gambirasi Giorgio Portera, sarebbero infatti emersi elementi utili che potrebbero aprire un nuovo filone di indagine. Portera, intervistato dalla trasmissione Mediaset Quarto Grado, ha spiegato come dalle analisi effettuate in questi mesi siano stati «evidenziati numerosi fattori come ad esempio determinati ben specifici elementi chimici come l'ossido di calcio e determinati metalli come ferro, cromo e nichel».
Queste componenti potrebbero aiutare gli inquirenti a far luce sul delitto. «Sarebbe opportuno - ha detto il genetista, le cui dichiarazioni sono state pubblicate in anteprima dal Tgcom24 - andare a determinare effettivamente questi elementi chimici da dove possono provenire». Dai risultati emersi si potrebbe «aprire un nuovo filone d'indagine o andare a confermare quello che all'inizio si ipotizzava: Yara potrebbe essere stata uccisa da qualcuno che frequentava un cantiere».

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