
Tanti posti letti in meno ma parto indolore gratuito in tutte le
strutture pubbliche. Sono tantissime le novità che, con l'anno nuovo
investiranno la sanità italiana. La prima - il taglio di 7.389 posti
letto ospedalieri su un totale di 231.707 - è conseguenza della spending
review, ed è stata annunciata dal ministro della Salute, Renato
Balduzzi, nella conferenza stampa di fine anno sanitario. Nel complesso
si avrà una riduzione dei posti letto per pazienti acuti, che passeranno
da 195.922 a 181.879 (-14.043), e un aumento di quelli per pazienti
post-acuti, che lieviteranno da 35.785 a 42.438 (+6.653).
Le rassicurazioni di Balduzzi
Il ministro della Salute ha sottolineato che "a livello regionale
la preoccupazione di dire 'non ci sarà un posto letto' assolutamente non
ha ragione d'essere. Vogliamo sedare qualunque tipo di preoccupazione".
Varie le differenze che si registrano però a livello regionale: le
riduzioni maggiori di posti letto si hanno in Emilia-Romagna (-2.543),
Lombardia (-2.337) e Lazio (-1.963), ma in alcune regioni si determinerà
al contrario un aumento dei posti letto disponibili per effetto di un
diverso bilanciamento degli stessi tra posti per acuti e post acuti. È
il caso di Toscana (+1.467), Sicilia (+497), Umbria (+453) e Campania
(+165).
Parto indolore per tutti
Ieri Balduzzi ha anche detto che confida "di riuscire nei tempi
previsti ad annunciare la proposta dei nuovi livelli essenziali di
assistenza". "siamo alle ultime battute", ha aggiunto il ministro. Tra
le maggiori novità in arrivo il rimborso del Sistema sanitario per
l'anestesia epidurale in caso di parto naturale. L'epidurale è oggi
rimborsata solo in alcune Regioni, dove questo non c'è, anche nelle
strutture pubbliche i pazienti devono sostenere per intero il costo
della prestazione, che si aggira intorno agli 800 euro.
Malattie rare: costi rimborsati dal Ssn
L'altra rilevante novità è che 110 nuove malattie rare e 5 nuove
patologie croniche saranno inserite tra le prestazioni che entreranno
nei livelli essenziali di assistenza, cioé le prestazioni rimborsate dal
Ssn. In cambio, non usciranno dai Lea altre patologie, ma si lavorerà
sull'appropriatezza delle prestazioni.
Le altre novità: la ludopatia sarà una patologia
Nella revisione dei Lea (sulla base dei quali si stabilisce il
fabbisogno annuale del servizio sanitario), ci saranno, viene spiegato,
gradi di "assestamento " per alcune patologie. Ad esempio la cataratta o
il tunnel carpale non saranno più prestazioni ospedaliere ma
ambulatoriali. L'aggiornamento dei Lea, come previsto dal decreto
Balduzzi, deve arrivare entro il 31 dicembre di quest'anno e dovrà
includere tra le nuove patologie anche la ludopatia.
è più doloroso sborsare 800 euro x l'epidurale che partorire senza :-)
RispondiEliminameglio partorire senza pagare nulla.
RispondiEliminaLa donna deve partorire con i dolori e basta.. perché dio così ha voluto, e bello partorire senza dolori ma bisogna patire x capire l importanza di un figlio
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