venerdì 21 dicembre 2012

PARTO INDOLORE GRATUITO PER TUTTE DAL 1° GENNAIO 2013



Tanti posti letti in meno ma parto indolore gratuito in tutte le strutture pubbliche. Sono  tantissime le novità che, con l'anno nuovo investiranno la sanità italiana. La prima - il taglio di 7.389 posti letto ospedalieri su un totale di 231.707 - è conseguenza della spending review, ed è stata annunciata dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, nella conferenza stampa di fine anno sanitario. Nel complesso si avrà una riduzione dei posti letto per pazienti acuti, che passeranno da 195.922 a 181.879 (-14.043), e un aumento di quelli per pazienti post-acuti, che lieviteranno da 35.785 a 42.438 (+6.653).
 

Le rassicurazioni di Balduzzi

Il ministro della Salute ha sottolineato che "a livello regionale la preoccupazione di dire 'non ci sarà un posto letto' assolutamente non ha ragione d'essere. Vogliamo sedare qualunque tipo di preoccupazione". Varie le differenze che si registrano però a livello regionale: le riduzioni maggiori di posti letto si hanno in Emilia-Romagna (-2.543), Lombardia (-2.337) e Lazio (-1.963), ma in alcune regioni si determinerà al contrario un aumento dei posti letto disponibili per effetto di un diverso bilanciamento degli stessi tra posti per acuti e post acuti. È il caso di Toscana (+1.467), Sicilia (+497), Umbria (+453) e Campania (+165).
 

Parto indolore per tutti

Ieri Balduzzi ha anche detto che confida "di riuscire nei tempi previsti ad annunciare la proposta dei nuovi livelli essenziali di assistenza". "siamo alle ultime battute", ha aggiunto il ministro. Tra le maggiori novità in arrivo il rimborso del Sistema sanitario per l'anestesia epidurale in caso di parto naturale. L'epidurale è oggi rimborsata solo in alcune Regioni, dove questo non c'è, anche nelle strutture pubbliche i pazienti devono sostenere per intero il costo della prestazione,  che si aggira intorno agli 800 euro.
 

Malattie rare: costi rimborsati dal Ssn

L'altra rilevante novità è che 110 nuove malattie rare e 5 nuove patologie croniche saranno inserite tra le prestazioni che entreranno nei livelli essenziali di assistenza, cioé le prestazioni rimborsate dal Ssn. In cambio, non usciranno dai Lea altre patologie, ma si lavorerà sull'appropriatezza delle prestazioni.

Le altre novità: la ludopatia sarà una patologia

Nella revisione dei Lea (sulla base dei quali si stabilisce il fabbisogno annuale del servizio sanitario), ci saranno, viene spiegato, gradi di "assestamento " per alcune patologie. Ad esempio la cataratta o il tunnel carpale non saranno più prestazioni ospedaliere ma ambulatoriali. L'aggiornamento dei Lea, come previsto dal decreto Balduzzi, deve arrivare entro il 31 dicembre di quest'anno e dovrà includere tra le nuove patologie anche la ludopatia.

3 commenti:

  1. è più doloroso sborsare 800 euro x l'epidurale che partorire senza :-)

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  2. meglio partorire senza pagare nulla.

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  3. La donna deve partorire con i dolori e basta.. perché dio così ha voluto, e bello partorire senza dolori ma bisogna patire x capire l importanza di un figlio

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