martedì 22 gennaio 2013

MONICA BELLUCCI CONQUISTATA DA MONTI: "SPERO CHE VINCA LUI LE ELEZIONI"

Monica Bellucci


DRVENGRAD - Mario Monti ha convinto Monica Bellucci. La bella attrice italiana giudica in maniera positiva il lavoro dell'ex premier, tanto che lo vorrebbe alla guida del nuovo governo. «Penso che Mario Monti abbia fatto un buonissimo lavoro», ha detto l'attrice italiana a Drvengrad, il villaggio idilliaco tutto di legno sui monti della Serbia occidentale dove da ieri è ospite speciale del Festival cinematografico di Emir Kusturica dedicato ai nuovi registi e cineasti. E alla domanda se vedrebbe bene Monti alla guida del nuovo governo del dopo elezioni, la Bellucci ha risposto con un convinto 'sì'. L'attrice, che sarà protagonista femminile nel nuovo film di Kusturica sulla guerra in Bosnia, le cui riprese cominceranno a maggio, ha sottolineato la sua intenzione di votare nelle elezioni che si terranno in Italia tra un mese. «Certo che voterò. Sono italiana. Anche se viaggio per il mondo sono italiana, l'unico passaporto che ho è quello italiano».
I GIOVANI Monica Bellucci ritiene che in Italia ci siano tanti talenti in campo cinematografico, ma che il problema centrale resti quello dei finanziamenti. E non solo per il cinema, ma per la cultura in generale. «Io credo che in Italia abbiamo molti talenti, sia registi, sia attori e attrici. Il problema però è sempre lo stesso, economico e politico», ha detto la Bellucci questa sera all'Ansa a Drvengrad, il villaggio sui monti della Serbia occidentale, a ridosso del confine bosniaco, dove è ospite del Festival di Emir Kusturica dedicato ai giovani cineasti. «La difficoltà sono i soldi. Magari ci sono tanti talenti, anche giovani, che potrebbero fare dei film interessanti, solo che non ci sono i soldi. E il problema non è solo con il cinema, ma riguarda anche l'opera, la danza. La cultura non è sostenuta adeguatamente», ha aggiunto l'attrice italiana, che è da ieri e per alcuni giorni a Drvengrad, dove alloggia in una delle case interamente in legno che caratterizzano tale di montagna costruito da Kusturica. «È difficile in tale situazione che i talenti possano venir fuori. E malgrado questo, ci sono. Ma si perdono o non hanno la possibilità di esprimersi perchè i film non si possono fare.Diventa difficile per tutti, registi e attori». «Ieri sera - ha ancora detto la Bellucci - parlavo con Matteo Garrone (anche lui ospite del Festival di Kusturica, ndr), che mi diceva che sì, è vero, siamo in un momento difficile. Però a volte in momenti difficili come questo vengono fuori idee molto belle. Anche dalla crisi possono scaturire spunti di ispirazione ancora più forti». La Bellucci ha quindi detto di apprezzare molto l'iniziativa di Kusturica di organizzare il suo Festival per i giovani, una rassegna non commerciale e per certi versi alternativa. «Questo è senza dubbio un Festival particolare. Iniziative del genere hanno certamente un senso. Kusturica è un regista che crede per fortuna ancora all'arte. E crede ancora che questo mestiere si fa per l'arte. Quindi è bellissimo che ha creato questo magico posto, in mezzo al nulla, favorendo un'occasione di incontro con i giovani che arrivano da vari Paesi. È una combination culturale fantastica, per noi che incontriamo dei giovani pieni di energia e passione, e quindi in qualche modo ci alimentano, e noi che in qualche modo parliamo di cose che a loro interessano perchè molti di loro faranno l'attore o il regista o gli sceneggiatori».

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