venerdì 18 gennaio 2013

OMICIDIO REA, LA MAMMA DI MELANIA: "MIA FIGLIA NON UMILIAVA IL MARITO"

I funerali di Melania Rea









ROMA - Melania non era una figura dominante nella coppia e non umiliava il marito. La
mamma, Vittoria Rea, respinge con decisione intervistata da 'Quarto Grado' in onda stasera su Retequattro, la visione che della figlia hanno dato i giudici nelle motivazioni della sentenza di condanna del marito, Salvatore Parolisi, condannato per il suo omicidio.
«Non vedo mia figlia come è stata descritta. Perché se lei era una ragazza che comandava, non faceva tutti quei gesti d'amore». Nell'intervista Vittoria Rea aggiunge: «Melania era una ragazza solare, che amava suo marito, la sua famiglia... Per lei, il marito era tutto. Era un pò cambiata, perché - giustamente - che ci si aspetta da un marito che ti tradisce? Era una cosa cos brutta e lei, a noi, ha fatto sapere poco. Voleva salvare a tutti i costi il suo matrimonio, perché c'era una bambina... No. Non è Melania, quella raccontata». E, a proposito di quanto riportato dai media della sentenza, di una Melania dominante e di un Salvatore frustrato, prosegue: «Io ho letto tutte le carte. Se si leggono attentamente, si può trovare la vera Melania: lei voleva crescere sua figlia con il marito. Non è giusto far passare lui per una vittima e mia figlia no. Questo fa male. Lui si è trovato in un imbuto, con le sue amanti. Mia figlia, lo ripeto, era una ragazza dolce. Lui lo può confermare. Invece, le altre ragazze che lui ha avuto, lo hanno pressato tanto e si è trovato in un qualcosa di più grande. Non è giusto - conclude la donna - che si tolga la mamma ad una bambina col pensiero che sia stato il padre. Non lo auguro a nessuno».

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