venerdì 8 febbraio 2013

LA FIGLIA DI ICHINO ASSUNTA IN MONDADORI. "NEPOTISMO? NO, SONO FORTUNATA"

Giulia Ichino


ROMA - Giulia Ichino, figlia del politico Pietro candidato al Senato con Mario Monti, risponde così all'accusa di nepotismo mossale ieri da una precaria durante un'assemblea del Pd a Roma: «Sono fortunata, non raccomandata. Quando sono stata assunta, nel 2002, mio padre non era un uomo politico conosciuto. Avessi voluto spinte, avrei studiato nel campo di famiglia, Legge». Parlando a Repubblica e Corriere della Sera, Ichino spiega la dinamica della sua assunzione in Mondadori a 24 anni. «Studiavo all'università con Vittorio Spinazzola e Gianni Turchetta, ho mandato un curriculum alla Mondadori e fortuna ha voluto che si aprisse allora la collana Sis. Ho fatto la correttrice di bozze per un anno, poi una sostituzione maternità e l'assunzione». «Vivo con un certo disagio la mia fortuna. Certi riferimenti sono stati sgradevoli. Anche perchè mi faccio un discreto mazzo», prosegue la donna. E poi «non mi piace questo vittimismo che sconfina in un pubblico attacco disinformato». Alla ragazza che l'ha tirata in ballo dice: «Sarei pronta a rimettere in discussione un po' delle mie tutele in cambio di maggiori protezioni per tutti. Noi garantiti con il posticino caldo dobbiamo essere pronti a rimetterci in gioco. Mi indigna avere la maternità e la copertura malattia, a differenza di altri». In Italia, conclude, «non si è fatto nulla per potenziare i servizi di collocamento, per incentivare le assunzioni. Della flessibilità si è preso solo il lato peggiore».

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